Galleria fotografica

CASTELLAMONTE - Bombe russe sull'ospedale pediatrico «Okhmatdyt» di Kiev. Dal Canavese è partita una nuova missione umanitaria per l'Ucraina. A darne notizia l'associazione «La Memoria Viva» di Castellamonte che coordina l'intervento. Ieri i consiglieri regionali del Piemonte, Sergio Bartoli, Mario Salvatore Castello ed Elena Rocchi (nella foto) hanno incontrato la delegazione in partenza per l’Ucraina con un'ambulanza medica carica di aiuti.

«Visto il grave attacco a Kiev, all'ospedale pediatrico Okhmatdyt, uno degli ospedali pediatrici più importanti non solo in Ucraina, ma anche in Europa - spiegano dalla Memoria Viva - abbiamo cambiato il carico di aiuti e cambieremo ovviamente il percorso iniziale per portare a questi poveri angioletti e ai loro familiari ingiustamente colpiti dalla Federazione Russa piccole gocce di umanità». L'ospedale ha salvato e restituito la salute a migliaia di bambini nel corso degli anni. Il bilancio dell'attacco, questa mattina, parla di 37 morti e 170 feriti.

«Un crimine di guerra. Un evidente, gravissimo crimine di guerra, commesso volutamente nell’ora di maggior affluenza all’ospedale dei più piccoli e indifesi nel centro città - aggiungono i volontari - la situazione in Ucraina ogni giorno si aggrava; chi può ci aiuti chi non può semplicemente condivida il nostro appello. Scriveteci via WhatsApp al numero 348 520 82 16 e vi spiegheremo come potrete aiutarci in questa nuova e importante missione».

Si tratta della 47esima missione umanitaria partita urgentemente per portare aiuti a Kiev all'ospedale pediatrico Okhmatdyt: successivamente l’ambulanza sarà poi donata a Kharkiv.