CASTELLAMONTE - Una strada stretta che rischia, a causa di automobilisti con il «piede troppo pesante», di diventare pericolosa neanche fosse una pista di formula 1. Succede a Castellamonte, dove i residenti di strada Pelizzina hanno segnalato, anche attraverso i social, una situazione che desta loro forte preoccupazione. La via incrocia via Martiri delle Foibe, nella zona industriale, e alla fine si affaccia su via Carlo Botta, che porta verso Baldissero e poi la Pedemontana.
Le lamentele riguardano l'eccessiva velocità delle macchine in transito. C’è chi chiede più controlli o i dossi su una strada che, sostengono gli abitanti del posto, si presta a imprudenze e corse, su due e quattro ruote, anche in pieno giorno: «In strada Pelizzina a quanto pare si fanno le gare automobilistiche. Chiederei se fosse possibile andare un po' più piano – ci scrive una giovane mamma castellamontese - Escono persone a piedi, bambini, oltre a giovani e anziani in bicicletta. La via purtroppo è stretta e alcune macchine escono dai cancelli. Abbiamo solo quella strada per uscire. Vediamo se riusciamo a venirci tutti incontro».
Sulla vicenda è subito intervenuto il sindaco, Pasquale Mazza: «E’ vero che la via è stretta. Hanno ragione i residenti. Comprendo le loro lamentele e segnalazioni, li capisco. Ci sono, tuttavia, dei precisi limiti di velocità imposti per legge. Devono essere rispettati da tutti quando si circola nei centri abitati. Ci vuole più attenzione e rispetto da parte di chi guida. Non possiamo collocare in ogni strada della città dei dossi perché ci sono automobilisti o motociclisti indisciplinati. Non è sostenibile neanche per le casse comunali. Oltretutto, questi dissuasori rialzati creano problemi agli operatori di ambulanze del 118 nei loro servizi di soccorso e a chi trasportano. Bisogna considerare anche questo prima di stabilire la loro collocazione, che comunque richiede uno studio progettuale e un iter preciso. Lo ripeto: è una questione soprattutto di civiltà. Per questo, invito ancora una volta chi è al volante o alla guida di una moto a fare più attenzione e a rispettare sempre i limiti».
