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CASTELLAMONTE - Oggi, lunedì 22 luglio 2024, si è tenuta a Castellamonte l’apertura ufficiale dei lavori di restauro e riqualificazione dell’ex ospedale. All’ideale taglio del nastro del maquillage hanno presenziato il vice-sindaco metropolitano, Jacopo Suppo, la consigliera delegata, Sonia Cambursano, il sindaco di Castellamonte e consigliere metropolitano, Pasquale Mazza, il vice primo cittadino castellamontese, Teodoro Medaglia, l’assessore Patrizia Addis, il capogruppo di maggioranza, Alessandro Musso, e i dirigenti e responsabili degli uffici di palazzo Antonelli.

L’opera è stata finanziata per circa 3.800.000 euro grazie a fondi Pnrr. Il cantiere durerà fino ad inizio 2026. Al termine dei lavori l’edificio sarà riconsegnato alla città completamente rinnovato ed utilizzabile con molteplici finalità, tra le quali l'ampliamento della biblioteca civica, spazi per le attività sociali, l'archivio comunale, ceramicoterapia, spazi multifunzionali, di co-working e per le associazioni cittadine.

«E’ un progetto particolarmente importante per Città Metropolitana di Torino, che rispetto alle altre Città Metropolitane ha fatto una scelta difficile, in controtendenza – ha spiegato Sonia Cambursano – La decisione è stata di far atterrare questi fondi Pnrr sul territorio, realizzando progettualità che venivano dal basso. Segno di attenzione nostra per i piccoli Comuni. Non a caso tutti e tre (Cambursano, Mazza e Suppo ndr) arriviamo da quelle realtà. Siamo sindaci di Enti comunali di ridotte dimensione. E’ stato l’inizio di nuovo corso di cui oggi, qui a Castellamonte, coroniamo un passo in avanti importante».

«Ringrazio gli uffici di Città Metropolitana che dei Comuni per il grande lavoro, soprattutto amministrativo, svolto - ha aggiunto il vice sindaco metropolitano, Jacopo Suppo – Stare dietro a queste progettualità non è semplice. E’ stato un percorso non scontato e banale, sia per quanto riguarda la fase di contrattazione territoriale sia far comprendere alle aree più grandi che questi fondi sarebbero andati a realtà più piccole per migliorarne la qualità della vita. D’altronde il Pnrr nasce per accorciare le distanze, rendere capillari i servizi pubblici. Veicolare queste risorse solo nei grandi centri significa andare contro la ratio di questo Piano. Chi meglio di un sindaco sa quali sono le esigenze di una comunità, di un paese. Questo di Castellamonte è uno dei primi cantieri che inauguriamo. Dimostrazione del fatto che la macchina pubblica, quando messa sotto pressione, sa rispondere presente. Questo edificio tornerà ad essere un cuore pulsante di Castellamonte e non solo. Pasquale e la sua Amministrazione hanno creduto tanto in questa iniziativa e l’hanno portata avanti con determinazione, con caparbietà. E’ un piacere quindi essere qui oggi. Dimostra che la scelta fatta da città Metropolitana è stata coraggiosa ma giusta».