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CASTELLAMONTE - Questa mattina, martedì 14 gennaio 2025, si è tenuta alla scuola primaria Cognengo di Castellamonte l’inaugurazione dei lavori di ristrutturazione della palestra dell’istituto, che viene utilizzata anche dagli studenti dell’Iis 25 Aprile-Faccio e da alcune società sportive del territorio. All’iniziativa hanno partecipato il sindaco, Pasquale Mazza, gli assessori, Patrizia Addis e Claudio Bethaz, il consigliere di maggioranza, Paolo Morozzo, i dirigenti scolastici, Marco Lupo e Daniele Vallino, alcuni docenti, oltre alla dottoressa Marcella Girino dell’ufficio cultura di palazzo Antonelli e il geometra Maurizio Giglio Tos del servizio lavori pubblici del Comune.

«E’ una delle tre palestre presenti sul nostro territorio – ha spiegato il primo cittadino, Pasquale Mazza – Questa struttura era stata ristrutturata e inaugurata nel 2016. Evidentemente, qualcosa non ha funzionato. Sostanzialmente, a causa dell’umidità ci sono stati grossi problemi alla pavimentazione. Abbiamo deciso di realizzare un intervento massiccio che andasse a risolvere la criticità. Abbiamo sostituito il pavimento della palestra, risolto i problemi dettati dall’umidità, sistemato le pareti e l’impianto di illuminazione oltre ad un restyling degli spogliatoi. L’iter è stato lungo, due mesi circa, ma ora finalmente questo spazio è tornato ad essere fruibile per studenti e associazioni sportive. Ci auguriamo che questo maquillage duri un po’ più a lungo del precedente».

«Un altro intervento, di efficientamento energetico questa volta, è stato portato a termine anche nell’altra palestra scolastica della città – ha concluso il sindaco – L’importo totale dei due restyling è di 90mila euro circa. Sono stati finanziati da Regione Piemonte. Sostanzialmente quindi a costo zero per le casse comunali. Un grazie quindi va gli uffici del Comune, all’amministrazione, nelle persone degli assessori al bilancio e cultura e al vicesindaco, e alle istituzioni scolastiche per aver collaborato e portato a casa un risultato importante per la città e i giovani».