CASTELLAMONTE - Una serata interessante di confronto tra realtà che conoscendosi hanno scoperto di avere molti valori in comune, quella di martedì 31 gennaio, che si è tenuta ai Tre Re di Castellamonte e alla quale ha assistito un nutrito e attento pubblico di soci del Rotary Club Cuorgnè e Canavese. L’incontro conviviale aveva infatti come oggetto la presentazione del festival musicale Apolide, che da 20 anni coinvolge un numero crescente di appassionati, e sottolineare le potenzialità che il Canavese può offrire nell’ambito del vasto mondo della musica anche come veicolo promozionale per far conoscere i nostri luoghi e i nostri prodotti tipici.
Alessandra Perri, uno degli ideatori di questa importante manifestazione, ha sapientemente ed in modo coinvolgente raccontato la genesi del progetto che visti i numeri crescenti, le attività e le modalità di coinvolgimento del territorio ha stupito positivamente i presenti. L’ultima edizione post pandemia ha visto transitare in 4 giorni circa 13.000 spettatori, coinvolto oltre 150 artisti, e le impression sui social sono state oltre 500.000.
Importante anche il numero di collaboratori retribuiti e dei volontari, così come le diverse iniziative sia di inclusione che culturali svolte durante la tre giorni nell’area naturalistica di Pianezze a Vialfrè in totale sicurezza e nel rispetto dell’ambiente come è stato ben descritto. La Presidente Silvia Gambotto ha sottolineato l’importanza di forme di aggregazione gestite con professionalità e che oltre al divertimento veicolano messaggi importanti alle nuove generazione e auspicato possano nascere fattive iniziative di collaborazione reciproca. Il Presidente incoming Beppe Pezzetto ha rimarcato come altre iniziative in Piemonte, ad esempio il festival Collisioni, siano diventate ulteriore elemento per la valorizzazione di un territorio: in sintesi utilizzare la musica nelle sue diverse sfaccettature come ulteriore caratterizzazione del nostro Canavese.