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CERESOLE REALE - Ceresole Reale è un Comune ben noto per le sue bellezze naturali e per il suo lago, ma di recente è diventato famoso anche per una curiosità singolare: ospita la scuola più piccola d'Italia, con soli due alunni iscritti. Il paese è un esempio emblematico del fenomeno di spopolamento che affligge molte aree rurali e montane. La diminuzione della popolazione e la scarsità di famiglie giovani hanno ridotto al minimo il numero di bambini in età scolare, ma nonostante ciò, la scuola elementare di Ceresole Reale continua ad operare. I due alunni, Raffaele ed Emanuele, frequentano uno la terza e uno la quarta: una sola maestra, Vittoria, che arriva da Barbania, segue entrambi.

Questa piccola realtà scolastica ha attirato l'attenzione dei media nazionali, diventando simbolo di resilienza e della determinazione delle piccole comunità di montagna a mantenere vivi i propri servizi essenziali. Per Ceresole Reale, mantenere la scuola aperta non è solo una questione educativa, ma anche una forma di resistenza contro lo spopolamento e l'isolamento delle aree montane. 

In questo caso, con la collaborazione dell'Unione montana Gran Paradiso, il progetto si è concretizzato grazie ai finanziamenti della Regione Piemonte che ha stanziato, anche quest'anno, una serie di risorse per garantire la riapertura delle «scuole sussidiate» nei piccoli centri di montagna. In Canavese, oltre a Ceresole, sono scuole sussidiate quelle di Ronco Canavese, in valle Soana, Frassinetto e l'asilo di valle a Valprato Soana. In un'epoca in cui le grandi città attraggono la maggior parte della popolazione, piccole comunità come quella di Ceresole Reale lottano per preservare la propria identità e il loro futuro.