CHIAVERANO - Parco dei 5 laghi. Per superare l’impasse che sembra continuare a caratterizzare il progetto ritardandone la concretizzazione, il sindaco di Chiaverano, Maurizio Fiorentini, ha deciso di prendere carta e penna e scrivere al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, per attenzionarlo sulla situazione del parco.
«Dopo due anni e mezzo che il dossier per l'istituzione del Parco dei 5 Laghi è stato inviato in Regione Piemonte ed è in attesa che venga messo all'ordine del giorno del Consiglio Regionale, visto che il tempo continua a passare senza che si arrivi ad una conclusione ho inviato una lettera aperta al Presidente della Regione Piemonte Dott. Alberto Cirio – spiega il primo cittadino canavesano - Lo scopo della lettera è sensibilizzare il Presidente affinchè la Regione finalmente si decida ad approvare il DDL che istituisce il Parco considerato che, tranne la contrarietà di Coldiretti, la volontà di istituire il Parco è sempre stata forte da parte dei 5 comuni interessati, della Città Metropolitana di Torino, delle organizzazioni agricole Confagricoltura e CIA e di tante altre associazioni ed esercizi commerciali».
Non le manda a dire Maurizio Fiorentini: «Il Parco non aggiunge vincoli a quelli esistenti e, quindi, sono ingiustificati tutti i timori in merito. Riguardo ai cinghiali, si potrebbero in parte capire le preoccupazioni di Coldiretti se oggi il problema nell'area dei 5 Laghi fosse circoscritto e, quindi, potrebbe invece esplodere qualora venisse costituito il Parco. Ma così non è. Oggi il problema dei cinghiali esiste ed è molto serio con terreni distrutti e lamentele continue dei cittadini. Le battute di contenimento vengono gestite dalle ATC e non sono risolutive. E che spesso queste battute siano "farlocche" lo dice la stessa Coldiretti in un'intervista nel 2021 di un suo rappresentante locale. La Città Metropolitana si è impegnata nella definizione di un serio Piano faunistico. Che si vuole di più? È chiaro cosa si vuole. O, meglio, cosa non si vuole. Non si vuole che la gestione delle battute siano in capo alla Città Metropolitana. Non si vuole che sia la CM a stabilire dove, come e quando effettuare le battute. Le ATC sarebbero comunque coinvolte ma sotto la gestione metropolitana. Si vuole che i cacciatori siano liberi di autogestirsi per continuare a cacciare senza che qualcuno li controlli e li gestisca. Almeno risolvessero i problemi, cosa che oggi non avviene».
«Sono profondamente amareggiato nel vedere i mesi e gli anni che passano inutilmente per i rallentamenti in Regione Piemonte nonostante le tante rassicurazioni avute nel tempo, in particolare dal Vicepresidente Fabio Carosso – si legge nella lettera, pubblicata sul sito ufficiale del Comune di Chiaverano - Da mesi i miei cittadini mi chiedono quando ci sarà il Parco stupendosi che il progetto non abbia ancora visto la sua logica conclusione e sollecitandomi a prendere iniziative “forti” per chiudere questa annosa questione. Serve solo una cosa: che si decida senza altri indugi di portare in Consiglio Regionale il DDL n. 222 per istituire finalmente il Parco dei Cinque Laghi di Ivrea. Nient'altro».