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CHIAVERANO - La richiesta di contributo presentata alla Fondazione CRT a sostegno del progetto «Monitoraggio ambientale per la valutazione delle risorse idriche e della pericolosità geomorfologica nella Serra morenica di Ivrea» è stata accolta. Il progetto è stato proposto è verrà gestito dall'Università di Torino insieme al Comune di Chiaverano e alla Cooperativa Acqua Potabile Chiaverano.

L'iniziativa, spiegano dal Municipio di Chiaverano, ha lo scopo di monitorare costantemente le sorgenti della Serra in modo da prevenire ogni eventuale problema. Inoltre, consentirà di monitorare lo stato dei terreni per prevenire possibili frane e smottamenti. I lavori saranno avviati a partire da settembre con una serie di azioni specifiche tra cui l'installazione della centralina meteo-idrologica e dei misuratori di portata in continuo delle sorgenti; il monitoraggio, elaborazione dei dati idrologici e loro interpretazione per 10 mesi dal primo aprile 2024 al 31 gennaio 2025; la valutazione geomorfologica e la creazione di una carta di suscettibilità alle frane. Il progetto darà inoltre vita a seminari, corsi di aggiornamento e pubblicazioni scientifiche finali. 

«Ringraziamo l'Università di Torino per aver pensato e proposto questo progetto che riteniamo di fondamentale importanza per il nostro territorio -concludono dall'Amministrazione comunale di Chiaverano - Soprattutto in questo momento storico nel quale si prospettano periodi siccitosi sempre più frequenti e, quindi, l'acqua è e sarà un bene sempre di più prezioso. Per la stessa ragione ringraziamo la Fondazione CRT per aver accolto e finanziato il progetto. Il Comune e la Cooperativa Acqua Potabile collaborenanno con l'Università di Torino per tutte le attività "sul terreno"».