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CANAVESE - E’ stato stipulato l’Accordo Attuativo Aziendale con i medici di medicina generale per la definizione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali, primo accordo sottoscritto in Piemonte. L'accordo ha introdotto il concetto di “ruolo unico” per i medici, consentendo ai medici della continuità assistenziale (ex guardia medica) di svolgere attività anche di giorno, a supporto dei medici di famiglia. Si garantirà, così, una copertura assistenziale più capillare e continuativa rispetto a oggi, dalle 9 alle 19 tutti i giorni non festivi, da lunedì a venerdì, attraverso l’integrazione in rete e il lavoro d'equipe tra i medici di famiglia e i medici della ex guardia medica; rimane invariato il servizio di continuità assistenziale, attivo negli orari notturni tutti i giorni (dalle ore 20 alle 8) e nei giorni festivi e pre-festivi.

«Negli scorsi mesi abbiamo presentato le ipotesi di lavoro a tutti gli Uffici Coordinamento Attività Distrettuali dei cinque distretti sanitari e da parte mia ho voluto essere presente a tutti gli incontri per attestare la ferma volontà dell’azienda a dare attuazione a questo nuovo modello di sanità territoriale – spiega il direttore generale dell’Asl To4, Luigi Vercellino - il coordinatore dell’Area Territoriale, Carlo Bono, e gli altri direttori di distretto hanno svolto un lavoro egregio in ottima collaborazione con le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale. A loro, ai medici di famiglia e ai medici di continuità assistenziale va il ringraziamento dell’azienda per l’attività fatta e il risultato conseguito».

Sull’intero territorio aziendale sono state definite 23 Aft (di cui 5 nel Distretto Ciriè-Lanzo, 5 nel distretto Chivasso-San Mauro, 4 nel distretto Settimo Torinese, 6 nel distretto Ivrea, 3 nel distretto Cuorgnè), operando una revisione di alcuni ambiti territoriali da sottoporre all’approvazione del Comitato Regionale: nel distretto Ciriè-Lanzo l’ambito attuale di Front-Nole viene scorporato, accorpando Front nell’ambito di San Maurizio Canavese-San Francesco al Campo; nel distretto Settimo Torinese sono stati accorpati gli ambiti di Leini e di Volpiano-San Benigno Canavese, prevedendo nel nuovo ambito due Aft; nel distretto Ivrea è stata prevista la fusione di due ambiti (Banchette e Valchiusella), con esclusione del comune di Pavone che è stato incorporato nell’ambito di Ivrea.

«Il nuovo modello di sanità territoriale – conclude Vercellino – arriverà a compimento con il prossimo avvio delle Case di Comunità, nell’ambito delle quali opereranno in sinergia i medici delle Aggregazioni Funzionali Territoriali e le altre professionalità sanitarie, socio-sanitarie e sociali, al servizio della comunità».