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CHIVASSO - Saranno ricordate martedì 19 marzo a Chivasso le vittime innocenti delle mafie, in concomitanza con la XXIX Giornata nazionale della memoria e dell’impegno che Libera terrà a Roma due giorni dopo. L'assessorato comunale alla legalità promuove anche quest’anno la Marcia antimafia che, a partire dalle ore 17, da piazza Dalla Chiesa attraverserà via Torino, piazza della Repubblica, via Roma e piazzale 12 Maggio 1944, con messaggi lanciati dalle scuole e dalle associazioni. 

Intanto è attivo il concorso fotografico “Casa nostra”, promosso dall’Università della Legalità in collaborazione con l’amministrazione comunale, in cui i cittadini potranno inviare, entro il prossimo 19 marzo, le proprie foto al form on line predisposto sui canali comunicativi del Comune di Chivasso, incentrando i propri scatti sul tema del bene comune: «le mafie e la corruzione infatti – recita la traccia del contest - si diffondono soprattutto dove c’è poca attenzione al bene comune, che è bene di tutti e di ciascuno. Cos’è, dov’è? Come bisognerebbe averne cura?». Le migliori immagini faranno parte di una mostra che sarà allestita ad aprile nella biblioteca Movimente. Per ulteriori informazioni è possibile inviare una mail all’indirizzo libera.chivasso@gmail.com .

«Il Comune di Chivasso non dimentica gli omicidi, le stragi, gli agguati e le esecuzioni con cui le mafie hanno impoverito ed impaurito il Paese in troppi anni – ha detto il sindaco Claudio Castello -. Questo esercizio di memoria si coniuga ad un attivismo proattivo che la città alimenta in collaborazione con la magistratura, le forze dell’ordine, le scuole, le associazioni, i cittadini e le energie migliori che si spendono quotidianamente per una civile ed onesta convivenza».

«Come assessore con delega alla legalità e all’istruzione – ha aggiunto Gianluca Vitale - insieme all’Università della Legalità stiamo predisponendo una grande manifestazione nella quale tutta la cittadinanza, le scuole e le associazioni, si ritroveranno a marciare per dire no alle mafie e per ricordare le vittime di mafia. Dopo lo strepitoso successo della scorsa edizione, quando le strade cittadine furono invase da centinaia di persone e studenti per marciare insieme nel ricordo di chi ha perso la vita per mano della criminalità organizzata, il 19 marzo prossimo replicheremo e sono certo che sarà un successo ancora più grande. Quest’anno l’evento si arricchisce anche di un concorso fotografico denominato Casa Nostra per rispondere alla domanda su cosa sia il bene comune e come averne cura. Uniti si vince ed è importante esserci».