CHIVASSO - Un edificio di due piani, un magazzino, una cabina elettrica in disuso ed alcune strutture sopra elevate dell’ex impianto di produzione di calcestruzzi e dell’ex attività di selezione inerti, per una superficie complessiva di oltre 230 mila metri quadrati. Sono i manufatti che stanno per essere demoliti dalla società Unical nei pressi del parco fluviale del Sabiuné di Chivasso con lo scopo di ripristinare la viabilità esistente per uso ciclopedonale e riutilizzare le viabilità poderali ed i sentieri esistenti per un utilizzo ricreativo-naturalistico dell’area.
È quanto prevede il protocollo d’intesa sottoscritto dall’Ad della società di Casale Monferrato Roberto Belloni e dal sindaco di Chivasso Claudio Castello il cui ente acquisirà gratuitamente e gestirà l’area candidata al bando regionale «Implementazione della biodiversità sul territorio della Regione Piemonte», nell’ambito del programma per i Fondi Europei di Sviluppo Regionale 2021/2027. La Giunta Castello, su proposta dell’assessore Fabrizio Debernardi, ha deliberato il progetto di fattibilità tecnico-economica per un quadro economico di 500 mila euro, un iter avviato dal vice sindaco Pasquale Centin nel corso del precedente mandato quando deteneva la delega all’Ambiente e che si concluderà entro l’anno.