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CHIVASSO - La riduzione del servizio delle ambulanze medicalizzate è al centro delle preoccupazioni e delle contrarietà del sindaco di Chivasso Claudio Castello che ha chiesto chiarimenti alla Direzione generale di Azienda Zero e dell’Asl To4, dopo aver convocato a Palazzo Santa Chiara ieri pomeriggio, martedì 16 luglio 2024, il Comitato dei Sindaci del Distretto di cui è presidente. 

Alla riunione dei primi cittadini sono state sollevate anche le questioni del potenziamento del pronto soccorso, del laboratorio di Emodinamica e della Struttura Semplice Dipartimentale di Oculistica all’ospedale di Chivasso. Il direttore generale dell’Asl To4, Stefano Scarpetta, ha posto l’accento sulla carenza di medici ma si è mostrato possibilista sull’ampliamento del servizio di emodinamica h24. Numerosi gli amministratori locali che hanno concordato un documento con le loro rivendicazioni. 

I sindaci del distretto chiederanno un incontro urgente all’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Federico Riboldi, in cui vengano convocati anche i direttori generali e sanitari dell’Asl To4 e di Azienda Zero, quest’ultimo in relazione alle prospettive delle ambulanze medicalizzate. «Se non verranno garantiti i livelli di assistenza alla popolazione – ha detto il sindaco di Chivasso, Claudio Castello – saremo costretti a rivedere anche i nostri sforzi economici sulla Casa di Comunità, nell’ambito del Pnrr in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale. Se infatti non riusciamo ad arruolare medici negli ospedali, non possiamo permetterci di costruire nuove strutture come dei contenitori vuoti».

Del caso se ne stanno occupando anche i consiglieri regionali Alberto Avetta e Gianna Pentenero. «Il comitato di distretto dell’Asl To4, convocato giustamente dal sindaco di Chivasso, Claudio Castello, è stato molto partecipato. Erano presenti tanti amministratori locali. Ciò significa che i problemi in campo sono seri e meritano risposte tempestive ed adeguate da parte della Giunta Cirio. In queste settimane siamo stati costretti ad assistere a troppi problemi irrisolti: dalla riduzione delle ambulanze medicalizzate alle difficoltà di accesso al pronto soccorso di Chivasso, dall’emodinamica con orari ridotti al servizio di oculistica che, dopo anni, resta ancora senza certezze in particolare per gli interventi di cataratta. Chivasso e il suo territorio meritano più attenzione. La stessa che dobbiamo alla professionalità con cui gli operatori sanitari dell’ospedale di Chivasso si spendono per curare i cittadini nonostante tutte le difficoltà ampiamente note ormai da troppo tempo. Le rassicurazioni del direttore generale dell'Asl To4 sono apprezzabili ma non più sufficienti. Questo territorio attende risposte concrete».