CHIVASSO - Alla scuola primaria Leandro Savia di Castelrosso, i bambini tornano a usufruire della mensa grazie all'impegno delle insegnanti. Queste, come spiegato nella circolare della direzione scolastica, hanno scelto di sorvegliare gli alunni «per puro spirito di servizio». Si tratta, tuttavia, di una soluzione temporanea in attesa dell'incontro fissato per giovedì con il dirigente scolastico reggente e l'amministrazione comunale di Chivasso.
La notizia è stata comunicata alle famiglie solo domenica, causando qualche disguido per i genitori che si erano già organizzati per ritirare i figli durante la pausa pranzo. La questione ha interessato una trentina di alunni tra gli 8 e i 9 anni, iscritti a due classi con un orario settimanale di 30 ore. Negli anni passati, il problema della sorveglianza durante la mensa era stato risolto grazie alla presenza di due operatrici pagate dalle famiglie o tramite un progetto regionale.
Quest'anno, però, il dirigente scolastico ha deciso di non accettare più la presenza di personale esterno, ritenendo che non potesse assumersi la responsabilità della sorveglianza.