CIRIE'- Si è conclusa positivamente la prima edizione del percorso sperimentale FIS - Formazione in situazione organizzato dal Ciac di Ciriè, in stretta collaborazione con Agenzia Piemonte Lavoro, tramite il Centro per l’impiego di Ciriè, Cis (Consorzio intercomunale servizi socioassistenziali) di Ciriè e le cooperative Dalla Stessa Parte, Stranaidea e Crisalide. Dopo un breve periodo di formazione in aula per affrontare le tematiche relative alla sicurezza, il percorso, rivolto a persone con disabilità intellettiva, ha previsto la prosecuzione della formazione direttamente in azienda, per un totale di 300 ore.
Gli aspetti innovativi dell’iniziativa sono stati l’opportunità di imparare facendo, con l’inserimento delle persone in un vero processo produttivo, a contatto con colleghi e colleghe, responsabili di riferimento, personale delle cooperative e tutor dedicati all’inserimento in azienda e in affiancamento di ogni allievo – per un totale di 60 ore – anche nell’esecuzione della mansione assegnata. Le cinque persone, individuate dal servizio del Collocamento mirato del Centro per l’impiego di Ciriè, di concerto con il SEO (Servizio educativo di orientamento) del CIS, hanno svolto la formazione all’interno di altrettante realtà del territorio. Per chi ha partecipato l’esperienza si è conclusa con un’ottima ricaduta in termini di inserimento: sono stati attivati tre tirocini finanziati dal Fondo Regionale Disabili; un quarto partirà a settembre. Inoltre, grazie alle competenze acquisite con il FIS, è stata effettuata anche un’assunzione a tempo indeterminato, ai sensi della legge 68/1999, in un’azienda non sede del percorso di formazione.
Questa esperienza è la prova che il lavoro in rete favorisce positivi percorsi occupazionali, aspetto su cui il servizio Collocamento mirato del Centro per l’impiego di Ciriè investe particolarmente, in collaborazione con i soggetti presenti sul territorio. Il risultato positivo è frutto, infatti, dell’impegno di imprenditori sensibili, della disponibilità degli allievi e dell’attento monitoraggio svolto dai tutor.
«La disabilità non può mai essere un ostacolo per chi cerca un posto di lavoro. Iniziative come “Fis - Formazione in situazione” sono lodevoli, perché abbattono le barriere, garantiscono inclusione e pari opportunità occupazionali. E questo è importantissimo: sono convinta che la reale indipendenza possa essere raggiunta solo attraverso il lavoro; ben vengano quindi gli sforzi delle istituzioni, dei consorzi e delle cooperative per inserire le persone con disabilità all’interno di un vero e proprio processo produttivo. Abbiamo il dovere di non lasciare indietro nessuno ed ecco perché, come Regione, si è deciso di investire ancora di più sul Fondo Regionale Disabili», commenta Elena Chiorino, vicepresidente e assessore Istruzione, merito e diritto allo studio universitario, Lavoro, formazione professionale e welfare aziendale, Rapporti con le società a partecipazione regionale.
«Il successo di questo progetto è la riprova del fatto che Il lavoro di rete genera risultati e valore, perché le sinergie fra i principali attori coinvolti producono effetti migliori e di gran lunga più efficaci di quelli che sarebbero stati ottenuti dal singolo ente. La logica di rete, inoltre, è quella che si presta maggiormente a facilitare l’inserimento lavorativo di persone fragili e con bisogni complessi. Siamo orgogliosi della nostra rete e di questo piccolo grande risultato. Ci metteremo presto al lavoro per non far sì che resti isolato», aggiunge Roberto Innarella, responsabile dei Centri per l’impiego di Ciriè e Cuorgnè.