CIRIE' - La Torino-Ceres passa ufficialmente allo Stato con l'acquisizione dell'infrastruttura da parte di Rfi. Passaggio storico per la ferrovia delle Valli di Lanzo e dell'aeroporto di Caselle che, per la prima volta, passa da «concessa» a statale.
«Mancano ancora alcuni passaggi tecnici, ma di fatto la Torino-Ceres non è più una ferrovia concessa, dopo 155 anni - confermano sul gruppo Osservatorio sulla ferrovia Torino-Ceres - Rete Ferroviaria Italiana, il gestore nazionale parte del Gruppo FS, si occuperà dell'infrastruttura, mentre Trenitalia dovrebbe iniziare presto le prove di esercizio sulla linea. Sembra solo un cambiamento di sigle, ma è una trasformazione epocale per il nostro territorio, l'ingresso in un sistema-rete molto più vasto e su un livello diverso dalla dimensione locale (nel bene e nel male) che abbiamo conosciuto. Se sapremo far fruttare questo cambiamento per portarci del bene, dipenderà anche e soprattutto da tutti noi».
Rfi ha già fatto sapere che, con i nuovi standard d'esercizio, sarà possibile innalzare la velocità dai 70 chilometri orari attuali fino a 120 chilometri orari. La Torino-Ceres a breve sarà collegata con la rete ferroviaria nazionale grazie al nuovo tratto in corso di finalizzazione che permetterà ai treni di accedere al passante ferroviario di Torino. L’integrazione con le ferrovie concesse rientra nella più ampia strategia di Rete Ferroviaria Italiana che nel 2019 ha approvato con analoga operazione acquisizione e subentro nella gestione della Rete Umbra (ex Ferrovia Centrale Umbra). Obiettivo è configurare una «rete allargata» attraverso un gestore unico che permetta di connettere aree oggi escluse, rendendo possibile la continuità dei servizi ferroviari verso il resto del territorio nazionale, promuovendo al tempo stesso il trasporto su ferro.
L'Osservatorio sulla ferrovia Torino-Ceres ha promosso anche un «Manifesto per il territorio» per chiedere proprio un trasporto pubblico efficiente e interconnesso e per trasformare la ferrovia Torino-Ceres in una vera e propria metropolitana ferroviaria. Il testo completo nella gallery. E' possibile firmare il manifesto sul sito osservatoriotorinoceres.wordpress.com.