COLLERETTO CASTELNUOVO - Un manufatto in attesa di tornare al suo antico splendore. Si tratta del ponte romano che dal medioevo in poi ha consentito agli abitanti di Sant’Anna Boschi, frazione di Castellamonte, di superare il torrente Piova, e raggiungere Colleretto Castelnuovo. Proprio in questi giorni, un nostro lettore «affezionato al nostro territorio» ci ha evidenziato alcune criticità e il «rischio di deterioramento importante» che riguardano lo storico ponte. Una segnalazione inviata con l'auspicio di smuovere la «coscienza di chi ha cura delle nostre radici».
Una situazione delicata ben nota all’amministrazione comunale di Colleretto Castelnuovo, che deve fare i conti con le lungaggini burocratiche. « A seguito di un primo intervento di riqualificazione del manufatto e dell’area in prossimità del torrente Piova, purtroppo non abbiamo potuto invece intervenire sul Ponte Romano, a seguito della frana che ha interessato la spalletta a valle alcuni anni or sono – spiega il sindaco Aldo Querio Gianetto - è tutelato dalla soprintendenza dei beni artistici e culturali e ad essa ci siamo rivolti perché ci indicasse le modalità di intervento. A distanza di tempo nonostante i nostri ripetuti solleciti non ha ancora concluso la pratica di autorizzazione. In assenza di questa l’amministrazione non può intervenire. Sono fiducioso che si possa operare nei primi anni del prossimo mandato».
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