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CUORGNE' - Si svolgerà sabato 24 febbraio 2024, alle 15.30, al cippo commemorativo del cimitero di Cuorgnè, la celebrazione del «Giorno del Ricordo» in memoria dei Martiri delle Foibe e degli esuli Istriani, Giuliani e Dalmati. La scelta del luogo non è certo casuale. Ricorrendo, infatti, quest’anno il ventennale dell’istituzione, con Legge 92 del 30 marzo 2004, dell’importante data commemorativa, il Comune di Cuorgnè ha concesso il gratuito patrocinio all’iniziativa ed ha accolto la richiesta, pervenuta da parte di un gruppo di cittadini a sostegno del «Comitato 10 Febbraio», di dedicare una stele in onore sia dei Martiri delle Foibe, sia degli Esuli provenienti dai confini orientali, alcuni dei quali proprio a Cuorgné trovarono un rifugio sicuro e un futuro sereno.

La stele, fatta realizzare appositamente dal Comitato 10 Febbraio col sostegno di alcuni cittadini cuorgnatesi, troverà collocazione proprio sulla grande rocca del cimitero locale che già accoglie la memoria degli appartenenti alle principali associazioni cittadine. L’inaugurazione avverrà in presenza dell’Amministrazione e di tutti coloro che riconoscono l’importante significato di questa ricorrenza. Ricorrenza la cui indiscutibile rilevanza è stata ampiamente sottolineata, nei giorni scorsi, dallo stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale ha inoltre esortato ad accantonare negazionismi di parte.

«Invitiamo tutti a partecipare alla cerimonia di sabato prossimo – dichiara e la sezione torinese del Comitato 10 Febbraio, assieme ai cittadini organizzatori, per voce di Dario Noascone – con la quale vogliamo ricordare il sacrificio dei Martiri delle foibe e il dramma degli Esuli che furono costretti con il terrore ad abbandonare terre da sempre italianissime. La stele che inaugureremo rivolge poi un particolare ricordo proprio nei confronti di quegli esuli che nella nostra Città trovarono una seconda casa. Abbiamo invitato il sindaco Giovanna Cresto, a cui va tutta la nostra gratitudine per avere accolto la nostra richiesta, e l’intera Amministrazione Comunale a presenziare a una manifestazione che, a nostro avviso, deve unire e non dividere, nel nome di quel Tricolore che sempre vogliamo onorare».