CUORGNE’ - Finisce all’attenzione del Prefetto di Torino quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale di Cuorgnè, che si è svolto mercoledì 27 novembre 2024 in Municipio. A presentare un esposto ufficiale è stato il consigliere comunale, Davide Pieruccini.
Visibilmente contrariato per la decisione di non ammettere tra i punti in discussione all’ordine del giorno l’interpellanza del gruppo «Cuorgnè c’è» sul Centro anziani, l’esponente dell’opposizione si era alzato e aveva abbandonato polemicamente l’aula. Sulla vicenda il sindaco, Giovanna Cresto, aveva puntualizzato: «Non è stata ammessa semplicemente perché presentata oltre i termini. Il regolamento è molto chiaro».
«L’articolo 28 punto 2 del vigente regolamento che si occupa del funzionamento del Consiglio Comunale di Cuorgné così recita: “L'interpellanza deve essere presentata per iscritto ed è posta all'ordine del giorno della prima seduta consiliare durante la quale il Sindaco e la Giunta provvedono a rispondere purché sia pervenuta entro il quinto giorno non festivo precedente a quello in cui si tiene la seduta di Consiglio” – motiva la sua decisione Pieruccini – Ho inviato richiesta di interpellanza con titolo “Situazione in essere del Centro Anziani e gestione di Villa Filanda”, con una Pec, venerdì 22 novembre 2024, dopo aver ricevuto la convocazione del Consiglio sempre il 22 novembre 2024. L’assise è stata convocata per il 27 per cui l’interpellanza è stata depositata nel termine regolamentare, essendo venerdì 22 novembre il quinto giorno non festivo antecedente la data del consiglio comunale».
«Nonostante questo, non solo l’interpellanza non è stata calendarizzata, ma il sindaco, in qualità di presidente dell’assemblea, ha risposto con un secco “no” alla mia richiesta di intervento – conclude Davide Pieruccini - Sarà il Prefetto a prendere posizione sul regolamento del Consiglio comunale di Cuorgné a seguito del mancato inserimento dell’interpellanza e la negazione ad un mio intervento. Vedremo chi è che siede in Consiglio Comunale e non conosce le regole…».