CUORGNE' - Fa discutere lo studio commissionato dalla Regione Piemonte che suggerisce la privatizzazione dell'ospedale di Cuorgnè. Il Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, torna sull'argomento a difesa della struttura. «Restiamo basiti da quanto è emerso nelle conclusioni di questo studio commissionato dalla Regione Piemonte sugli ospedale di Cuorgnè e Lanzo - dice Giuseppe Summa referente del sindacato - ci saremmo aspettati il finanziamento di uno studio per l'efficientamento di Cuorgnè e Lanzo e non per la loro esternalizzazione ai privati. Un ospedale o serve o non serve: se serve non si esternalizza, ma si potenzia».
Il Nursind conferma le difficoltà nel reperire personale destinato a Cuorgnè, in particolare per il reparto di pronto soccorso (che infatti è stato soppresso nell'ottobre 2020 e mai più riaperto). «L'attuale Punto di Primo Intervento, aperto in deroga, andrà avanti fino a quando le attuali norme lo permetteranno. Leggendo i dati Asl To4 e i comunicati dei precedenti mesi, ci risulta che l'attività delle sale operatorie e della centrale di sterilizzazione a Cuorgnè sia aumentata. Lo stesso vale per il tasso di occupazione dei reparti rispetto al passato. Che ci siano difficoltà a reclutare personale in quei presidi ospedalieri è vero, ma che si finanzi uno studio con soldi pubblici per farsi dire che va esternalizzato è imprudente poiché spaventa e allontana ancora di più i professionisti da quella realtà. Quindi o si è degli sprovveduti, oppure si è in malafede».
Il sindacato chiederà l'apertura di un tavolo con i vari attori coinvolti con l'auspicio di trovare soluzioni che possano attrarre il personale verso Cuorgnè e Lanzo e potenziare le due strutture pubbliche. «Pensiamo ad esempio a politiche di welfare (alloggi, agevolazioni con asili), incentivi economici e tutto ciò che può essere utile. Una cosa è certa: Nursind è pronto alle barricate e ci auguriamo che i Comuni facciano rete, anziché continuare a discutere sulla localizzazione del nuovo ospedale di Ivrea», conclude Summa.