CUORGNE’ - Insegnare ai giovani studenti l’utilizzo consapevole e corretto del cellulare e della tecnologia. Missione compiuta all’Istituto Comprensivo di Cuorgnè, che ha aderito alla sperimentazione del progetto «Un patentino per lo smartphone» promosso dall’Asl To4, dalla Regione Piemonte, dall’Arpa Piemonte, dall’Ufficio ambito territoriale di Torino, dai Nuclei di Prossimità e dalla Polizia municipale di Torino, nell’ambito della prevenzione del cyberbullismo.
Il progetto è iniziato nel mese di novembre con due giornate di formazione alla Biblioteca civica di Settimo a cui hanno aderito le insegnanti Busso, Gianotti e Salbego dell'istituto comprensivo di Cuorgnè. Dopo queste giornate di formazione le docenti hanno predisposto materiali e attività didattiche che sono state suddivise fra i vari insegnanti delle classi prime e proposte alle classi nel mesi di marzo e aprile. «A fine anno i ragazzi hanno affrontato un test di verifica per il conseguimento del Patentino dello Smartphone - spiegano dalla scuola - Gli obiettivi principali del progetto sono i seguenti: rendere consapevoli gli studenti dei rischi e delle opportunità che presentano strumenti come lo smartphone; stringere un’alleanza operativa con le famiglie per la tutela dei ragazzi».
Nei giorni scorsi, ai bravi allievi sono stati consegnati gli attesi patentini. All’iniziativa hanno partecipato, insieme agli insegnanti, la dirigente scolastica, Mariella Milone, che ha ricordato agli studenti che «scuola e istituzioni sono a vostra disposizione in qualsiasi momento ne abbiate bisogno», l’assessore alla cultura, Laura Ronchietto, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Cuorgnè, il comandante della stazione dei carabinieri di Cuorgnè, Gian Marco Altieri, e la comandante della polizia locale, Linuccia Amore.