CUORGNE' - La battaglia sul pronto soccorso di Cuorgnè non si ferma. Il Comitato difesa sanità pubblica non molla la presa. Sabato 28 ottobre 2023 è indetta un'assemblea pubblica di presidio in piazza Mussatti di fronte all'ospedale di Cuorgnè, dalle ore 15 alle ore 17.
«Invitiamo tutte le istituzioni e la popolazione a partecipare con possibilità di intervento brevissimo per chi vorrà esprimersi in merito - dice il coordinatore Riccardo Tessarini - ribadiamo come Comitato la nostra soddisfazione per la dichiarazione di riapertura del pronto soccorso di Cuorgnè, ma allo stesso tempo manterremo altissimo il livello di attenzione perchè dalle parole si passi ai fatti». Dopo l'annuncio del presidente Cirio, infatti, si sono rincorse voci preoccupate sull'effettiva riapertura del reparto, in ordine al personale che non c'è e alle attrezzature del reparto.
«Tra chiusure, semi aperture di Ppi con medici privati e annunci di riapertura la popolazione è stordita dagli avvenimenti: chiediamo che il pronto soccorso apra e venga gestito interamente da medici ed infermieri pubblici; che vengano ripristinati tutti i reparti afferenti il pronto soccorso (tipo la sala gessi) indispensabili per un buon funzionamento; che il personale impiegato venga remunerato bene per invogliarlo a lavorare nel settore pubblico; che ci sia un potenziamento dell'intero ospedale per evitare che i soldi pubblici servano a foraggiare interventi dei privati di cui nessuno sente la necessità».