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CUORGNE’ - Ha riaperto i battenti il pronto soccorso di Cuorgnè. Da oggi, lunedì 8 gennaio 2024, è ufficialmente tornato operativo anche il reparto d'emergenza h24 dell’ospedale cittadino. Era stato forzatamente chiuso, a causa dell’emergenza Covid, nell’ottobre del 2020.
Ad augurare buon lavoro al dottor Gianluca Lanfranco, nuovo responsabile della struttura semplice Pronto Soccorso Cuorgnè, e ai medici della sua equipe, ci hanno pensato questa mattina il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il sindaco di Cuorgnè, Giovanna Cresto, l’assessore regionale, Maurizio Marrone, e i consiglieri regionali, Mauro Fava e Andrea Cane, insieme ai membri della giunta cuorgnatese, al direttore dell’Asl To4, Stefano Scarpetta, e a tanti primi cittadini e amministratori del territorio.

«Ho voluto essere presente perché per noi questo era un impegno, quello della riapertura del pronto soccorso di Cuorgnè, davvero importante – ha commentato il governatore regionale, Alberto Cirio – Avviene in un momento particolarmente delicato per la sanità pubblica, in generale e in particolare, visto che siamo durante le festività quando l’esigenza dei cittadini di avere i pronto soccorso operativi e a disposizione assume una rilevanza ancora maggiore. Oggi, restituiamo alla collettività locale un diritto alla salute, che dobbiamo garantire a tutti i cittadini del Piemonte, sia che si viva alla Crocetta di Torino o in un paese di montagna e provincia. Questo lo si fa solo mantenendo e migliorando i servizi. Abbiamo tante difficoltà, arriviamo da almeno 15 anni complessivi di tagli sulla sanità pubblica italiana. Non si è investito sul personale e sui posti letto. Questa tendenza è cambiata dopo il covid. Si è tornato ad investire anche in termini di risorse economiche che arrivano dalla comunità europea. La sanità è la nostra prima occupazione e preoccupazione. Mi fa piacere che ci siano qui, infatti, l’assessore Marrone e i consiglieri Fava e Cane, che come ambasciatori di territorio non hanno mai fatto mancare l’attenzione per un’esigenza, la riapertura del pronto cuorgnatese, che era vitale per questa area territoriale. Ringrazio il sindaco di Cuorgnè, che, insieme ai sindaci locali, ha avuto il merito di non aver mai mollato la presa. Quando ognuno fa la sua parte le cose si riescono a fare. Un anno fa avevamo aperto qui il punto di primo intervento. E' stato fondamentale, perché era necessario non chiudere la luce in attesa che si ricostituissero le condizioni per la riapertura del pronto soccorso h24».

«La riapertura del pronto soccorso resterà un momento cardine della mia amministrazione - ha commentato il primo cittadino Giovanna Cresto – E’ stato un percorso lungo che in questi anni abbiamo portato avanti con impegno e determinazione. Mi fa piacere vedere qua oggi tanti sindaci e amministratori del territorio. E’ la prova di quanto sia importante questo presidio per la nostra area. La medicina territoriale è fondamentale. Grazie all’Asl To4, al dottor Scarpetta, al dottor Girardi, al dottor Addamo: in questo anno di Ppi si è lavorato veramente bene insieme. Non avevo fiducia in questa struttura e invece le risultanze sono state buone. Si sono sapute affrontare tutte le criticità. E’ stato un servizio ottimo. Ringrazio la dottoressa Occhiena, la dottoressa Boggio e tutti gli operatori sanitari che quotidianamente operano per la nostra sanità e la salute. Faccio il mio grande in bocca al lupo a chi si occuperà adesso del pronto soccorso. Grazie al dottor Baron e al responsabile, il dottor Lanfranco. Grazie al consigliere regionale Mauro Fava, che è stato il mio tramite con il presidente Cirio. Grazie per la collaborazione anche ai sindacati. Abbiamo lavorato bene e continueremo a lavorare con loro perché il nostro obiettivo è l’implementazione di tutti i servizi che questo ospedale può dare».