Galleria fotografica

CUORGNE’ - L’emporio Rata.tu di Cuorgnè ha compiuto 2 anni. Giovedì 28 settembre 2023, tante famiglie, insieme ai loro bambini, e cittadini si sono dati appuntamento in piazza Pinelli, nel cortile interno del market solidale, per festeggiare insieme ai volontari l’importante traguardo. E’ stato un pomeriggio all’insegna dell’inclusione, dell’allegria e del divertimento. Il grande gioco della pesca dei regali, con un piccolo incanto abbinato, è stato un vero successo. Particolarmente apprezzati anche il rinfresco e la suggestiva mostra di quadri, misto olio e acrilico, realizzata da Romano Carboni, originario di Reggio Emilia ma canavesano d’adozione. Alla giornata di festa hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco cuorgnatese, Giovanna Cresto, il vice, Vanni Crisapulli, l’assessore alle politiche sociali, Elisa Troglia, il consigliere, Alessandra Magnino, Augusto Vino, presidente della Fondazione di Comunità del Canavese, Nicoletta Bellin e Stefania Pozzato del Ciss 38. 

«E’ il terzo anno che vengo qui – ha commentato Giovanna Cresto – La prima volta è stata con l’inaugurazione durante la campagna elettorale. Ci ha portato bene. Ricordo quel giorno. Mi fa piacere tornare perché si tratta di una bella realtà che sta lavorando bene. Date un servizio importante e siete riusciti a mantenerlo nel tempo. Questo non è per nulla scontato. A volte, quando si esauriscono le prime risorse o l’entusiasmo iniziale dei volontari i progetti si fermano. Grazie di cuore per il lavoro che fate, andando in contro ai bisogni delle famiglie che riescono a venire da voi». «L’Emporio Rata.Tu è nato il 1 ottobre 2021 da alcune associazioni ed enti dell’alto canavese, a partire dall’esperienza delle Caritas e delle San Vincenzo del nostro territorio che hanno deciso insieme di sperimentare anche nella nostra zona una nuova modalità per rispondere ai bisogni del territorio – ha spiegato Andrea Contratto di Mastropietro - Il progetto è realizzato nell’ambito territoriale del C.I.S.S. 38 e nello specifico coinvolge i Comuni di Castellamonte,Cuorgnè, Valperga, Pertusio, Pont e valli, Salassa e San Ponso».

Il punto di forza del progetto sono i preziosi volontari che ogni giorno di apertura al mattino caricano e scaricano, scelgono e puliscono i prodotti sistemandoli sugli scaffali e nei frigoriferi. Al pomeriggio, poi, aiutano gli utenti nella spesa. «I prodotti all’interno dell’emporio derivano dal recupero delle eccedenze alimentari di supermercati, produttori e orti. In particolare raccogliamo in 7 supermercati, 4 mercati settimanali, 9 negozi, 4 aziende agricole del nostro territorio e 1 mensa. L’emporio è anche collegato fin dalla sua apertura a 3 orti solidali – ha aggiunto Andrea Contratto - Nell’ultimo anno i nuclei che possono fare la spesa all’interno dell’emporio sono stati 250, per un totale di 700 persone». «Grazie a Fondazione di Comunità del Canavese si è concretizzato il progetto “Ratatù intrecci di solidarietà” che si è inserito come elemento di continuità, sviluppo e innovazione delle azioni di contrasto alla povertà educativa ed economica attraverso gli interventi attivati dalla rete di associazioni e del terzo settore, rivolgendo le proprie azioni a quei cittadini in particolare situazione di difficoltà economica a forte rischio di esclusione sociale, cercando di apportare un miglioramento dei servizi loro offerti – ha specificato Barbara Nora dell’associazione Conaltriocchi - Il progetto ci ha permesso di creare percorsi di attivazione e inclusione sociale Sono stati attivati 3 iniziative di riattivazione a persone fragili impegnati nel trasporto, carico/scarico, scelta e sistemazione degli alimenti. Grazie al contributo abbiamo potuto acquistare alcuni prodotti come latticini e uova per incrementare quanto disponibile per gli utenti. Inoltre si sono acquistati alcuni prodotti per l’igiene personale e i prodotti per il mantenimento dello spazio dell’emporio. Speriamo di poter allargare i prodotti presenti con quelli per l’igiene personale e per la pulizia della casa in modo continuativo».

Ratatù è collegato alle attività di tre orti solidali situati in Castellamonte, Cuorgnè e Feletto che non solo forniscono i prodotti freschi distribuiti ma accolgono percorsi di riattivazione a favore dei beneficiari stessi dell’emporio e soggetti in situazione di fragilità e vulnerabilità e svolgono attività di sensibilizzazione rivolti alle scuole del territorio. «Ogni aiuto per noi è importante. Siamo alla ricerca di nuovi volontari per incrementare i giorni di apertura, continuiamo la campagna contro lo spreco cercando nuovi donatori di cibi freschi e accettiamo offerte che ci aiutino nella gestione delle spese fisse dell’emporio – ha concluso Barbara Nora - Grazie ai nostri volontari, ai nostri donatori e ai nostri amici che da due anni ci sostengono e a chi ha avuto voglia di venire a conoscerci».