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CUORGNE’ - Fumata bianca. L’amministrazione comunale di Cuorgnè, guidata dal sindaco Giovanna Cresto, ha aggiunto un altro importante tassello nella riqualificazione e rilancio del teatro Pinelli. La «bomboniera» che si affaccia su piazza Boetto avrà un gestore. 

«A seguito della procedura di affidamento per la gestione del teatro comunale "Tullio Pinelli” – spiega l’assessore alla cultura, Laura Ronchietto - il soggetto risultato vincitore è Smartopera aps di Torino. Un bel progetto per il teatro cuorgnatese, accattivante ed innovativo, che rispetta tutti i requisiti richiesti dal bando. Il progetto verrà realizzato in collaborazione con Casa Fools aps di Torino».

Per la gestione dello storico teatro, recentemente restaurato e restituito alla cittadinanza, erano arrivate a palazzo civico ben otto proposte. Costruito nel XVII secolo per ospitare un monastero benedettino, l’edificio, dedicato alla memoria dello sceneggiatore Tullio Pinelli, venne acquistato dall’amministrazione comunale cuorgnatese all’inizio del XIX secolo, allo scopo di trasferirvi il Municipio. Alla fine dell’Ottocento il Comune si trasferì in un’altra sede e l’ex monastero venne destinato ad ospitare il teatro cittadino e, a partire dai primi anni del XX secolo, anche le proiezioni cinematografiche. Nel 1983 il teatro dovette chiudere, poiché non rispondeva più alle norme di sicurezza. Recentemente restaurato e messo a norma, è ora pronto a tornare agli antichi splendori con una stagione vera e propria.