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CUORGNE’ - Aperto il primo distaccamento rurale dei vigili del fuoco in Canavese. L’importante progetto è stato presentato questa mattina, lunedì 11 novembre 2024, alla presenza del comandante provinciale dei vigili del fuoco, Vincenzo Bennardo, a Cuorgnè nella sede dei pompieri volontari in località Bandone. Il presidio sarà attivo, per un mese per tutti i giorni dalle 8 alle 20, in un territorio che va dalla città delle due torri e passando per Pont Canavese arriva fino al Parco Nazionale del Gran Paradiso. Saranno impiegati nell’iniziativa cinque vigili del fuoco: 4 permanenti e un ausiliario volontario. Potranno contare su tre mezzi ad hoc per le loro attività.

I pompieri svolgeranno alcuni compiti fondamentali a livello locale. Saranno, infatti, in prima linea nella lotta contro gli incendi boschivi nelle aree di grande importanza naturalistica della nostra zona, Belmonte e il Pngp su tutte. Tra le competenze del distaccamento rurale anche il soccorso tecnico urgente, in sinergia con i pompieri cuorgnatesi e canavesani, gli Aib e la Protezione civile, oltre ai rapporti con gli enti locali, il volontariato e la conoscenza del territorio.

«E’ un progetto del Ministero già attivato anche in altre Regioni – ha spiegato Vincenzo Bennardo – In Piemonte, è il secondo distaccamento rurale aperto dopo quello di Cannobio nel verbano. Il presidio è finanziato con fondi ministeriali per un mese al fine di coprire il periodo di maggior rischio stimato. Ha il compito di garantire l’intervento per gli incendi boschivi e, nell’area di competenza del distaccamento volontario di Cuorgnè, il soccorso tecnico urgente. L’obiettivo è di andare sempre più verso le esigenze di un territorio nel quale si fanno più di 400 interventi per soccorso tecnico all’anno. Numeri importanti. Nei 12 mesi scorsi sono stati registrati 86 interventi per incendi boschivi, uno ogni 3-4 giorni in media. Quando non sarà impegnato in queste attività, il distaccamento rurale si dedicherà alla verifica, monitoraggio e mappature, in collaborazione con Aib, delle strade del parco e non solo».

«Sono trascorsi solo alcuni mesi da quando abbiamo svolto qui il sopralluogo per capire insieme se questa sede avesse le caratteristiche necessarie per ospitare il distaccamento rurale – ha commentato la sindaca, Giovanna Cresto, presente alla conferenza insieme al consigliere regionale, Mauro Fava – ci fa molto piacere che questo progetto si sia concretizzato. E’ una presenza molto importante per quello che i vigili del fuoco del presidio potranno fare sul territorio. Mi auguro che non ci siano motivi per vedervi impegnati, ma l’esperienza che ho maturato in questi tre anni da sindaco mi dice che non sarà così».