FIORANO - Non un libro dei sogni, ma qualcosa di concreto e fattibile. Ecco, in estrema sintesi, il mood del programma elettorale stilato dalla lista civica «Fiorano futura» in vista delle prossime votazioni comunali, calendarizzate il prossimo 8 e 9 giugno 2024. Il candidato a sindaco sarà Luigi Cunti, nato a Roccaromana il 14 luglio 1953. Cunti, ora in pensione, è laureato in Giurisprudenza e ha lavorato per oltre quarant’anni nella pubblica amministrazione, svolgendo la professione di segretario comunale. Al suo fianco, come candidati consiglieri, ci saranno: Giulia Claudi, Riccardo Alciati, Andrea Baldi, Michelangelo Bufo. Gaetano Capuccio, Dimitri Cunti, Renzo Martinetto, Francesco Melon (detto Cesco), Flavio Rubbo, Moris Zagarrio.
Tra i punti principali del programma ci sono: l’associazionismo e il volontariato (Sviluppare ulteriormente la collaborazione con la Pro Loco per una maggiore valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni, istituire una Sagra che valorizzi i prodotti tipici del territorio, sviluppare il mercato settimanale, posizionandolo in un’area più consona ed attrezzata, incrementare il volontariato, fornendo il necessario supporto logistico, organizzativo e finanziario, anche per un aiuto concreto alle persone in difficoltà), i giovani, lo sport e la cultura (Potenziamento degli impianti sportivi, anche per sopperire all’assenza di strutture scolastiche, realizzazione di un locale, anche riconvertendo strutture già esistenti, da poter adibire non solo a centro di aggregazione giovanile, ma anche a punto di ritrovo per la terza età, oppure per chi ha semplicemente voglia di socializzare, per scambiare due chiacchere o fare una partita a carte).
Grande attenzione anche a opere pubbliche e sviluppo del territorio (Attuare una più accurata manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio comunale, realizzazione di nuove opere pubbliche utilizzando le opportunità promosse dal PNRR, valorizzare il Commino di Oropa e la Via Francigena, incentivando la realizzazione di strutture ricettive, adoperarsi con Poste Italiane per l’apertura di uno sportello Postamat) e al Comune e fiscalità locale (Incrementare la pianta organica del personale dipendente, sfruttando le aperture assunzionali previste dalla legge, potenziare il servizio di segreteria comunale anche mediante rapporti convenzionali con altri Comuni). «Infine, come disse Machiavelli, cercheremo di non doverci mai pentire di quello che riusciremo a fare - commenta Luigi Cunti - ma sicuramente ci pentiremo per quello che avremmo potuto fare e che non abbiamo fatto!».