GRAN PARADISO - L'ente parco Gran Paradiso è ancora senza presidente (link sotto). Il Pd in Regione se la prende con la giunta Cirio. «Il centrodestra continua a litigare sulle poltrone e non riesce a trovare un accordo sul nome del futuro presidente dell’ente Parco nazionale del Gran Paradiso, con la conseguenza di lasciarne la gestione nelle mani della Valle d’Aosta. L’incapacità di chi governa la Regione Piemonte di trovare un accordo tra FdI, Lega e Forza Italia ha creato una situazione di stallo. Una grave inerzia che danneggia il Parco, in una fase in cui sarebbe necessario affrontare importanti priorità».
Così Alberto Avetta, consigliere regionale di minoranza del Partito Democratico. Che aggiunge: «In occasione del centenario del Parco la politica tutta si è spesa in giusti elogi celebrativi, ma ora che bisogna passare ai fatti, ecco che le destre che governano il Piemonte non sono in grado di decidere. Eccellenze come il Parco nazionale del Gran Paradiso sono una straordinaria opportunità per il territorio, anche in termini di attrattività turistica e di ricadute economiche. È intollerabile che Giunta Cirio la metta a rischio per una questione di poltrone. Il Parco ha bisogno subito di una nuova ed autorevole governance».
Avetta presenterà sul tema un'interrogazione in Consiglio regionale: «La Giunta dovrà spiegare perché non è in grado di fare il nome del nuovo Presidente e di difendere gli interessi del Piemonte».