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IVREA - Si è svolto sabato scorso in sala Santa Marta a Ivrea, un interessante e partecipato workshop organizzato dall’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese sul tema dell’attrattività. In particolare si sono trattati temi specifici come mobilità territoriale, residenzialità, formazione, turismo e cultura. 

Il tavolo sulla mobilità territoriale ha fatto il punto sulla situazione attuale e ha visto interventi molto interessanti atti a traghettare questa situazione verso la razionalizzazione ma anche il riordino e la redistribuzione dei servizi di trasporto. Il trasporto pubblico locale è un elemento importante per un territorio, per gli studenti, i lavoratori, i turisti. Il collegamento dall’esterno verso il Canavese e quello interno alle diverse Aree Canavesane è indispensabile; pertanto, è importante lavorare in modo coordinato sul trasporto locale su gomma, su quello ferroviario (Torino-Ivrea-Aosta, Linea SFM1 Pont - Rivarolo – Chieri -ex Canavesana, Linea SFM4 Torino – Aeroporto Caselle – Cirié), riordinando il servizio e rendendolo il più possibile efficiente porta benefici a tutti. Per far questo occorre disporre di dati puntuali sugli spostamenti e l’Agenzia per lo Sviluppo sta avviando a tal fine collaborazioni con gli Enti a livello regionale che operano sul tema,  accogliendo anche la nuova disponibilità delle imprese del territorio a favorire la mobilità sostenibile, anche per poter attrarre persone da inserire e investimenti.

Per quel che riguarda la residenzialità il tavolo ha iniziato comunicando i dati degli alloggi “sfitti” su Ivrea, la cifra è impressionante, circa 970-980 alloggi. Il lavoro successivo sarà quello di mappare a livello canavesano la situazione e approfondire le motivazioni per cui questi alloggi non vengono messi a disposizione. Un ruolo molto importante avrà il cosiddetto cohousing, sia studentesco che sociale.

Il tavolo della formazione ha messo il focus sugli istituti formativi del territorio a tutti i livelli, sui corsi e sulle possibilità di implementare formazione specifica in merito a settori presenti sul territorio e in futuro sviluppo quali: istituto tecnico scientifico legato al Bioparco o alle opportunità future se Ivrea dovesse diventare un hub rispetto al Centro Nazionale dell’Intelligenza Artificiale di Torino. Il Turismo e la cultura sono altrettanto fondamentali per essere un Territorio attrattivo, si sono analizzate varie situazioni e potenzialità del Territorio ed è necessario mettere a fattor comune le varie iniziative e opportunità/possibilità che esistono e che necessitano solo di organizzazione.

Molto importante l’utilizzo del brand “Prodotto in Canavese” che l’Agenzia detiene e che dovrà essere utilizzato dai produttori locali come veicolo di marketing territoriale. L’iniziativa presentata vedrà la continuazione dei lavori tavolo per tavolo in modo da illustrare entro poco tempo le possibili soluzioni da proporre per risolvere le criticità riscontrate. «Riteniamo che un Territorio come quello Canavesano abbia tutte le carte in regola per diventare ulteriormente attrattivo se tutte le parti in gioco (comuni ed enti pubblici, imprese dei diversi settori, parti sociali, terzo settore e cittadini) metteranno al centro il Canavese. L’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese ha proprio questo scopo: far dialogare, far circolare idee e coordinare le diverse iniziative, anche al fine di aiutare nostro Territorio a rapportarsi con gli Enti superiori in modo coordinato e, quindi, più efficace».