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IVREA - Primo giorno senza treni per Aosta e piazzale della stazione «invaso» dai bus che sostituiscono la ferrovia, ferma per i prossimi tre anni a causa degli imminenti lavori di elettrificazione della linea. Come previsto è stata una giornata piuttosto confusionaria anche per la scelta di attestare i bus sostitutivi davanti alla stazione di Ivrea e non al Movicentro. 

Il consigliere di minoranza di Azione-Italia Viva, Massimiliano De Stefano, che ha anche pubblicato la foto, sottolinea: «Perché non far confluire le partenze dal Movicentro? Sono sicuramente itinerari più arzigogolati, ma eviti perlomeno di prendere in ostaggio la stazione vecchia. D'altronde, il Movicentro per quale motivo lo hanno costruito se poi, alla prima vera necessità non viene utilizzata l'area come valvola di sfogo e si decide di far subire il disagio ai cittadini. L'amministrazione sta andando contro le loro stesse battaglie, contro i loro progetti che hanno visto la nascita del Movicentro. Stessimo parlando di un temporaneo disagio, qua parliamo di minimo tre anni».

Dalla Valle d'Aosta, comunque, arrivano parole confortanti. «Nella prima giornata non sono state rilevate problematiche particolari - dice l'assessore regionale ai trasporti, Luigi Bertschy - questi primi giorni di rodaggio servono per preparare il servizio per la prossima settimana con la riapertura delle scuole». Dello stesso avviso Fabio Cairoli, direttore di Trenitalia Valle d'Aosta: «L'importante per oggi e i prossimi giorni è oliare la macchina, in modo da capire come funzionano le fermate e la visibilità degli autobus. E' una settimana di rodaggio». Anche i pendolari della Valle d'Aosta, dopo il primo giorno, si sono detti soddisfatti tramite le parole dell'associazione «Pendolari stanchi».