IVREA - Sindacati sul piede di guerra contro il direttore generale dell'Asl To4, ormai in scadenza di mandato. «Oggi, durante una trattativa cruciale riguardante il regolamento degli incarichi del personale del comparto sanità, il Direttore Generale Scarpetta, ha rilasciato un'affermazione che ha destato preoccupazione e indignazione tra i sindacati - spiegano Luciano Perno della Cgil e Giuseppe Summa del Nursind - il direttore ha infatti dichiarato che sarà necessario attendere il via libera della Regione, prima di procedere con l'apertura dei bandi per la copertura dei posti vacanti. Un principio che non sembra applicarsi per la Dirigenza, visto che continuano a essere deliberati concorsi per nuove posizioni da Direttore senza che vi sia disponibilità di posti vacanti. Ci auguriamo sinceramente che il direttore si sia espresso in modo poco chiaro, perché quanto affermato è di una gravità tale da portarci ad abbandonare il tavolo delle trattative. La dichiarazione di un "trimestre bianco" che sfortunatamente sembra essere unicamente una disposizione per il comparto sanitaria solleva interrogativi politici di enorme rilievo. È evidente che quest'affermazione faccia riferimento alla prossima scadenza, ma il direttore deve ricordare che il suo compito è di dirigere un'azienda che deve funzionare, non di porsi come ostacolo all'attività lavorativa».
I sindacati chiederanno lumi anche alla Regione: «E' inaccettabile che, dopo aver impiegato un lungo periodo in trattative, ci si trovi davanti a un Direttore che sembra aver già deciso di non intraprendere alcuna azione. Questa situazione non è solo imbarazzante, ma risulta dannosa per l'intera azienda. Pertanto, ci vediamo costretti a interrompere le relazioni sindacali e a avviare un percorso di mobilitazione del personale, in attesa di un urgente chiarimento politico. Più che di un semplice "trimestre bianco", ci troviamo di fronte a un "triennio bianco", un principio che, siamo certi, non è stato deciso dalla Regione per la dirigenza, ma sembra applicato esclusivamente per il personale sanitario».
Dello stesso avviso la Federazione Sindacati Indipendenti: «Mancano poche settimane a Natale e già si respira aria di festa e di regali. La direzione generale dell’Asl To4 in scadenza di mandato al 31.12.2024, dopo due anni di sostanziale immobilismo sulla contrattazione aziendale, tira fuori dal sacco di Babbo Natale l’unico accordo sindacale di scarsa utilità per i dipendenti, ossia quello sugli incarichi di funzione, tant’è che riguarda poco più di 100 dipendenti su 3.600 del comparto, ma che però impegna risorse per oltre 900 mila euro all’anno - dice il segretario provinciale Salvatore Orifici - restano inevase tutte le altre materie oggetto di contrattazione e di confronto sindacale, quali ad esempio la pronta disponibilità, il lavoro straordinario, l’orario di lavoro, il part-time, la mobilità aziendale, la conciliazione tempi di vita e di lavoro, la revisione di talune indennità di disagio, le agevolazioni per i caregiver che assistono famigliari disabili. Le ragioni dell’immobilismo contrattuale aziendale sono diverse e si possono essenzialmente sintetizzare in una politica poco attenta alle reali esigenze della generalità dei lavoratori».
Per le motivazioni sopra esposte la Fsi Usae ha chiesto le dimissioni della direzione generale dell'Asl To4 ed il commissariamento aziendale fino alla prossima nuova nomina dei vertici.