IVREA - Le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cils, UilTrasporti, Sla Cisal e Ugl viabilità e logistica hanno annunciato l'apertura dello stato di agitazione per i lavoratori delle autostrade Ivrea-Torino, Torino-Piacenza e tangenziale Torino per denunciare il «netto peggioramento delle relazioni industriali, la mancata trasparenza nei tavoli di trattativa, ritardi e disguidi nelle buste paga, carenze di organico, e assenza di chiarezza su straordinari, smart working e criteri di carriera».
Sotto accusa l'azienda Itp, erede di Ativa: «A meno di un anno dalla firma della concessione del 23 novembre 2024, quella che doveva essere una fusione armoniosa tra i due tronchi autostradali mostra già le prime crepe - spiegano i sindacati - nonostante mesi di confronto, disponibilità e grande pazienza da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, la collaborazione promessa si è trasformata in discorso a senso unico».
I sindacati fanno sapere che aver già dimostrato pazienza e responsabilità e ora chiedono un incontro urgente «per la definizione dei presidi minimi di sicurezza in caso di sciopero, pur ribadendo la volontà di proseguire il dialogo, purché sia reale, paritario e rispettoso degli impegni presi».








