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IVREA - Rischia la cancellazione la linea bus diretta Ivrea-Milano. Il servizio, poco noto a molti cittadini di Ivrea, ha comunque fidelizzato un’utenza composta non solo da pendolari e studenti. Le voci sulla chiusura si fanno sempre più insistenti e, a partire da marzo, sono stati sospesi gli abbonamenti di lunga durata. I viaggiatori hanno avviato una raccolta firme per salvare la linea e inviato una Pec agli enti competenti.

Arriva Italia, che gestisce il servizio, non ha ancora confermato ufficialmente la cancellazione della tratta, poiché sono in corso colloqui con l’Agenzia della Mobilità. Il servizio, attivo nei giorni feriali, prevede una partenza da Ivrea alle 6.45 con arrivo a Molino-Dorino, Milano, alle 8.30. Il ritorno parte da Lampugnano alle 18.10, con arrivo a Ivrea poco prima delle 20. Questo collegamento è essenziale per i pendolari, inclusi quelli che utilizzano le fermate intermedie come Novara, Santhià, Albiano e Galliate. Tuttavia, il numero di passeggeri sembra essere insufficiente a garantire la sostenibilità economica del servizio.

I viaggiatori abituali temono che la soppressione della linea possa creare notevoli disagi, essendo l’unico collegamento pubblico diretto e compatibile con gli orari lavorativi tra Ivrea e Milano. Per evitare la chiusura, si dichiarano disponibili ad accettare un aumento ragionevole del costo del biglietto, considerando il servizio indispensabile. Le alternative, infatti, non risultano vantaggiose. Attualmente, i pendolari hanno raccolto circa 200 firme per convincere Arriva Italia a mantenere attivo il servizio, ribadendo l'importanza della linea per la mobilità tra Ivrea e Milano.