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CANAVESE - L'indice di vecchiaia più alto di tutta la Città metropolitana, un aumento degli stranieri residenti e un'età media più elevata rispetto a quella italiana. E' la fotografia demografica del Canavese emersa dall'ultima indagine condotta dalla Camera di Commercio di Torino. I dati sono stati presentati insieme a quelli relativi all'andamento economico del territorio e delle imprese.

L'analisi ha riguardato il «territorio Canavese» in versione allargata, compresa la zona di Ciriè e delle Valli di Lanzo, oltre a quelle «storiche» di Ivrea, Chivasso e del Canavese occidentale. Un territorio che si compone di 158 comuni (circa la metà dei comuni della Città metropolitana), distribuiti in 5 delle 11 Zone Omogenee dell'ex provincia di Torino.

E' un territorio che si estende su una superficie di 2880 chilometri quadrati (oltre il 42% della superficie della Città metropolitana) dove 142 comuni su 158 hanno meno di 5000 abitanti e, di questi, 75 sono sotto i 1000 abitanti. Il 21,5% dei comuni è montano; il 40,5% sono comuni collinari; il 38% sono comuni di pianura. I residenti al 1 gennaio 2025 erano 362.147 (in calo dello 0.1% rispetto al 2024): nel 2021 erano 364012. Ad oggi rappresentano il 16,4% della popolazione di tutta la Città metropolitana. 27306 sono le persone straniere (il 7,5% del totale. Nel 2021 erano 24452 (il 6,7% della popolazione del Canavese).

L'indice di vecchiaia del Canavese è di 244,3 contro il 236,6 della Città metropolitana di Torino, il complessivo 239,8 del Piemonte e il 207,6 dell'intera Italia. L'età media in Canavese è di 48 anni. In Città metropolitana questo dato si ferma a 47,9 mentre sale a 48,1 in Piemonte. La media italiana è 46,8 anni. La densità della popolazione è di 125 abitanti per ogni chilometro quadrato. La media di tutta la Città metropolitana, invece, è di 323,3 abitanti per ogni chilometro quadrato.