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IVREA - Presentata l’iniziativa “Bold – Una campagna coraggiosa per il benessere oltre i disturbi alimentari”, con gli interventi di Patrizia dal Santo - Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Ivrea; Augusto Vino – Presidente di Fondazione di Comunità del Canavese; Paolo Cappato – Direttore della Neuropsichiatria Infantile dell’Asl To4; Monica Antonietto – Presidente dell’Associazione In Punta di Cuore. I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione – ed in particolare l’anoressia, la bulimia nevosa e il disturbo da alimentazione incontrollata - rappresentano una crescente emergenza, seppur troppo spesso silenziosa e apparentemente invisibile.

Più di tre milioni di persone in Italia soffrono di disturbi del comportamento alimentare: si tratta di un fenomeno in aumento soprattutto tra gli adolescenti, e che si manifesta in età sempre più precoce, preadolescenziale quando non infantile. Le patologie correlate rappresentano per gli adolescenti la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali. Negli anni 2023 e 2024 l’Ambulatorio dei Disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione di II livello, riferimento per tutti i servizi di neuropsichiatria territoriali dell’ASL To4, ha avuto in carico 65 nuovi casi nel 2023 e 110 casi in carico nel 2024, di cui 68 nuovi casi; vi sono stati 90 passaggi in day service e 7 ricoveri presso il Reparto di Pediatria di Ivrea. Le fasce di età più rappresentate sono la fascia adolescenziale e preadolescenziale; sono stati presi in carico anche bambini e le loro famiglie con quadri clinici di difficoltà alimentari nella fascia di età fra i 6 e i 10 anni.

A questi casi seguiti dall’Ambulatorio della NPI, si aggiungono i numerosi casi del Centro per i Disturbi Alimentari del Dipartimento per la Salute Mentale, che prende in carico i soggetti in età dai 17 anni in avanti. L’attività di prevenzione, unitamente all’intervento precoce, costituisce uno degli strumenti fondamentali per contrastare questo drammatico fenomeno.

Fondazione di Comunità del Canavese, con la preziosa collaborazione dell’ASL To4 - Neuropsichiatria Infantile e dell’Associazione di genitori In Punta di Cuore, promuove la realizzazione di un progetto di prevenzione indirizzato in particolare a ragazze e ragazzi che frequentano le classi seconde delle Scuole Superiori di Primo e Secondo Grado del Canavese, o che svolgono attività presso le Società Sportive del territorio.

Per finanziare il progetto di Prevenzione, Fondazione di Comunità del Canavese ha lanciato una campagna di raccolta fondi con l’obiettivo di raccogliere almeno 30.000 euro nei prossimi due mesi, attraverso la piattaforma di raccolta donazioni “Rete del Dono” ed eventi su tutto il territorio. È questa la cifra che potrà consentire di realizzare una serie di interventi di prevenzione primaria coinvolgendo un numero rilevante di istituti scolastici e di associazioni sportive, con l’obiettivo per i giovani di acquisire maggiore consapevolezza su di sé e sul proprio corpo; si potrà inoltre sostenere un intervento di prevenzione secondaria, rivolto ai genitori di giovani in cura. Gli interventi di prevenzione per i giovani sono stati progettati con la Neuropsichiatria Infantile e verranno realizzati da professionisti del settore, con il supporto di operatori della Neuropsichiatria dell’Asl To4; gli interventi rivolti ai genitori saranno realizzati con il coinvolgimento dell’Associazione In Punta di Cuore. Hanno aderito alla campagna l’Amministrazione Comunale di Ivrea, la Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea, l’Associazione Aranceri a Piedi, L’associazione Componenti Storico Carnevale di Ivrea, l’Associazione Aranceri Carri da Getto.