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CANAVESE - Stop alle truffe. Forze dell’ordine al lavoro per contrastare raggiri e altri spiacevoli episodi, alcuni dei quali si sono verificati, nelle scorse settimane, anche in Canavese. E’ stato firmato questa mattina, martedì 25 giugno 2024, un protocollo d'intesa tra Smat e i carabinieri che prevede la collaborazione tra il Comando Provinciale di Torino dell'Arma e la Società Metropolitana Acque Torino S.p.A. per la realizzazione di iniziative di prevenzione delle truffe, con particolare attenzione alle persone anziane.

In considerazione del fatto che sempre più spesso viene segnalata la presenza di persone che, qualificandosi come tecnici Smat, chiedono agli utenti di entrare nelle abitazioni, l’azienda ed il comando provinciale carabinieri di Torino hanno definito una serie di azioni divulgative e di sensibilizzazione per invitare l’utenza a prestare attenzione e a diffidare da coloro che si presentano presso le abitazioni dichiarando di dover riscuotere dei pagamenti della bolletta, effettuare dei controlli sull’acqua e interventi tecnici presso la singola abitazione, dandone tempestiva comunicazione alle forze dell’ordine.

I due enti hanno predisposto una locandina che contiene alcuni consigli e sarà allegata alla bolletta del servizio idrico integrato. L’invio massivo consentirà di raggiungere direttamente o indirettamente, attraverso gli amministratori di condominio, tutta l’utenza Smat. La locandina sarà inoltre in distribuzione nelle caserme dei carabinieri, negli sportelli Smat aperti al pubblico e l’azienda solleciterà anche la collaborazione delle 293 amministrazioni comunali per darne la massima diffusione possibile. L’iniziativa è tesa a rafforzare le misure di sicurezza e la consapevolezza tra i cittadini più vulnerabili. Questo protocollo rappresenta un passo fondamentale che potenzia l’interazione fra i due Enti e permetterà di costruire una rete di protezione più efficace e capillare. Il protocollo d’intesa è stato firmato in sede di conferenza stampa dal comandante provinciale dei carabinieri, generale di brigata Roberto De Cinti e dal presidente di Smat, l’ingegner Paolo Romano, alla presenza del prefetto di Torino, il dottor Donato Giovanni Cafagna.