IVREA - A 48 ore dall'ultima rivolta tra i detenuti, sopralluogo dei Radicali Italiani, questa mattina, sabato 24 agosto 2024, al carcere di Ivrea. Presente il tesoriere Filippo Blengino, insieme ad Alice Depetro della direzione di Radicali Italiani, Flavio Martino coordinatore regionale di +Europa ed Enea Lombardozzi dell'associazione Adelaide Aglietta.
I Radicali segnalano ad Ivrea una situazione di degrado dovuta anche al sovraffollamento: oggi i detenuti sono 260, il 143% in più rispetto ai 192 autorizzati. «La situazione non è dissimile a quella di tante carceri italiane - sottolinea Blengino - non si rispetta la legge e nemmeno la dignità umana. Le carenze importanti di personale comportano una carenza di attività rieducative e si lasciano i detenuti nelle celle, con questo caldo asfissiante, tutto il giorno senza fare nulla. Abbiamo trovato un disagio psichico notevole, tante persone con dei tagli sulle braccia e tantissime persone detenute per aver violato un unico comma di un unico articolo di legge, il testo unico sugli stupefacenti. Questo per noi è inaccettabile».
«Come Radicali Italiani abbiamo già presentato quattro denunce a carico del Ministro della giustizia, Carlo Nordio: dopo questo sopralluogo presenteremo la quinta - assicura Blengino - la presenteremo per il reato di tortura perché entrando in carcere e visitando la struttura abbiamo avuto la conferma che qui non si fa del reinserimento o della rieducazione a favore delle persone detenute ma le si sta letteralmente torturando».