IVREA - Via i sette euro di contributo ad arancere per sostenere il Carnevale di Ivrea. E' una delle richieste che l'amministrazione comunale ha fatto al nuovo Cda della Fondazione dello Storico Carnevale in vista dell'edizione 2024. I sette euro ad arancere erano stati istituiti l'anno scorso per il carnevale della ripartenza, in modo da far quadrare i conti. E in effetti i bilanci della Fondazione hanno chiuso positivamente. Ora che l'emergenza è passata, nell'ottica di avere una Fondazione il più possibile autonoma dal punto di vista organizzativo ed economico, come ha spiegato il sindaco Matteo Chiantore, i sette euro potranno essere utilizzati per altro.
E' quanto emerso nel corso della presentazione del Cda della Fondazione, questa sera a Ivrea. «I sette euro ad arancere non ci saranno ma le squadre dovranno investire perché la manifestazione diventi sostenibile - ha auspicato il primo cittadino - magari investendo in un carnevale plastic free. Basta cassette di plastica per le arance o plastica per il food, più responsabilità nell'acquisto delle arance. Senza plastica dovranno essere gli addobbi e le bandiere. Ovvio che tutto questo non si farà dall'oggi al domani ma sono obiettivi raggiungibili e vogliamo iniziare da qui».
Alla presentazione del Cda erano presenti tutti i componenti: il presidente Alberto Alma e i quattro consiglieri Emilia Sabolo (vicepresidente), Fabio Vaccarono, Franco Rosso e Gian Piero Frigo. Davide Marchegiano sarà il responsabile organizzativo della manifestazione e Davide Borla il responsabile dell'organizzazione storico-artistica; il marketing sarà affidato a Nicolò Munari mentre il team Ampollini manterrà la gestione dell’ufficio stampa. Si parte tra un mese con la presentazione dei personaggi maschili dell'edizione 2024, Generale compreso.