Galleria fotografica

CANAVESE - Continua il botta e risposta tra i sindacati, in questo caso Fp Cgil e Nursind, e la direzione dell'Asl To4, guidata da Stefano Scarpetta. Dopo le pesanti critiche sollevate da Luciano Perno (Cgil FP) e Giuseppe Summa (Nursind), sono arrivate le precisazioni dell'Azienda sanitaria locale, che si difende punto su punto sui cosiddetti «lavori Arcuri».

«I “lavori Arcuri”, come già evidenziato, sono stati appaltati e aggiudicati dalla stessa struttura commissariale e dalla stessa sono stati affidati a un’unica impresa che, in corso di esecuzione, ha evidenziato diverse  difficoltà operative, tali da far addirittura ipotizzare una risoluzione contrattuale. Ciò, però, avrebbe inevitabilmente comportato un blocco dei lavori per una durata indeterminata, in attesa della conclusione dei conseguenti contenziosi - replicano dall'Asl To4 - Questa situazione, purtroppo comune ad altre ASL,  è sempre stata regolarmente comunicata a tutti gli interlocutori coinvolti. Nonostante le problematiche, a oggi la situazione registra la terapia semintensiva di Chivasso ultimata e attiva; il pronto soccorso di Chivasso ultimato e in fase di collaudo tecnico funzionale; la terapia intensiva di Chivasso ultimata e in fase di collaudo tecnico funzionale; la terapia intensiva e semintensiva di Ivrea, ultimata e attiva; il pronto soccorso di Ivrea con l’avanzamento lavori all’85% e con stima di fine lavori nei prossimi 2 mesi; la terapia semintensiva di Ciriè  ultimata e in fase di collaudo tecnico funzionale; terapia intensiva di Ciriè con avanzamento lavori al 50%  e che interessa 2 posti letto».

«Nel frattempo, nell’ultimo triennio, sono stati terminati nell’ospedale di Ivrea, la “torretta” oncologica, la centrale termica, i lavori per la nuova risonanza magnetica, il nuovo acceleratore lineare, mentre sono in corso i lavori per l’angiografo, la riqualificazione della medicina interna e ulteriori lavori per apparecchiature radiologiche - continuano dall'Asl canavesana - A Chivasso, ai lavori Arcuri si è aggiunto il completo rifacimento dell’area radiologica, con la sostituzione di tutte le apparecchiature di diagnostica per immagini, la nuova terapia intensiva neonatale e parte della ginecologia. A Ciriè, oltre ai lavori Arcuri, è stato rifatto il laboratorio analisi e parte della radiologia. Nel contempo sono state attivate e/o ultimate altre attività sui presidi di Cuorgnè (adeguamento reparti di medicina e realizzazione centro prelievi) e Lanzo (riqualificazione sale operatorie). Sul territorio sono stati ultimati i lavori e attivate le COT (Centrali Operative Territoriali) di Ivrea, Castellamonte, Ciriè, Chivasso e Settimo Torinese, mentre si sta procedendo alla consegna cantieri per le Case di Comunità di Ivrea, San Mauro, Castellamonte, Rivarolo, Settimo, Ciriè, Chivasso, Lanzo dove sono iniziate o stanno iniziando le attività».

«A tutta questa mole di lavori derivanti da finanziamenti Arcuri e PNRR, ma anche da programmazione aziendale, si aggiungono le normali attività manutentive ordinarie e straordinarie su presidi che patiscono il peso degli anni - concludono dall'Asl To4 - Quanto rappresentato evidenzia una dimensione di lavori mai vista in periodi precedenti, che è stata pianificata  cercando di ridurre il più possibile le interferenze con l’attività sanitaria e l’utenza, ma che in alcuni casi ha generato qualche inevitabile disagio. In relazione al personale, come già rappresentato in varie occasioni, l’Azienda prosegue con tutte le modalità di assunzione possibili, nonostante le note criticità a livello nazionale sulla disponibilità delle risorse sanitarie».