IVREA - Il settore delle Telecomunicazioni è arrivato ormai ad un bivio drammatico. L'allarme è della Cgil Ivrea che sta seguendo alcune situazioni a rischio. Nel solo territorio di Ivrea operano in questo settore oltre 2000 lavoratori in come Comdata, Inps Servizi, Windtre, Vodafone, Tim, Olivetti, Tele Contact Center. Un territorio che aveva trovato una naturale via di uscita dall’eredità olivettiana nel settore delle telecomunicazioni e che oggi rischia (di nuovo) un impoverimento generale.
«Le contraddizioni che la Cgil denuncia da qualche anno stanno già ora impattando in maniera negativa sulle condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori con il rischio, in un futuro non troppo lontano, di incidere pesantemente sull’intero perimetro occupazionale del settore - spiegano dal sindacato - in assenza di politiche industriali, in un mercato completamente deregolamentato, ogni azienda prova a difendersi come meglio crede, muovendosi all’interno di logiche esclusivamente finanziarie, attraverso l’utilizzo massiccio di ammortizzatori sociali, cessioni di rami d’azienda, scorpori, tagli sulla contrattazione aziendale. Operazioni che tendono ad impoverire ulteriormente un settore che, invece, potrebbe rappresentare e rappresenta negli Stati tecnologicamente evoluti un volano per l’economia».
La Cgil Torino e Piemonte ha deciso di compiere un passo verso i lavoratori aprendo, a partire dal mese di ottobre 2023, uno sportello dedicato nella sede territoriale di Ivrea. «Un punto di ascolto delle difficoltà che stanno vivendo le lavoratrici ed i lavoratori del settore ma anche di supporto e tutela collettiva ed individuale. Lettura della busta paga, servizi fiscali e di patronato, approfondimenti normativi e retributivi in merito al contratto, fondo pensione Telemaco e Assistenza sanitaria integrativa contrattuale». Per ogni dubbio o esigenza lo sportello sarà aperto tutti i mercoledi in piazza Perrone a Ivrea.