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IVREA - Ancora qualche settimana di pazienza poi, finalmente, il castello di Ivrea riaprirà i battenti ai visitatori. I lavori della corte, delle facciate e per l’accesso dei «camminamenti di ronda» lungo le mura, sono alle battute finali. Secondo gli auspici dell'amministrazione comunale si concluderanno entro la fine di maggio, con circa un anno di ritardo rispetto alla cronotabella iniziale. L'assessore ai lavori pubblici, Francesco Comotto, ha aggiornato il Consiglio comunale sulle opere iniziate nel febbraio 2023, con diversi ritardi causati da burocrazia, aumento dei costi dei materiali e ritrovamenti archeologici. 

I camminamenti di ronda saranno nuovamente accessibili, dando quindi modo agli eporediesi e ai turisti di tornare a fruire del simbolo della città. Saranno arricchiti da un’illuminazione artistica che renderà il castello visibile anche di notte. Per gli spettacoli nel cortile interno, chiuso dal 2016, ci vorrà invece più tempo poiché la capienza è stata aumentata da 149 a 400 posti. Finanziati in parte dal Fondo Cultura del Ministero e dal Pnrr, i lavori sul castello, rappresentano un passo importante per la valorizzazione del patrimonio culturale locale.

Il Castello di Ivrea, iniziato nel 1358 per volere di Amedeo VI di Savoia, era stato chiuso dal 2016 a causa del crollo di tegole e intonaci: da allora sono state sospese le visite, le rassegne culturali e quelle cinematografiche. Solo nel 2017, dopo una lunga trattativa, il complesso è passato dal demanio al Comune.