IVREA - Diffamazione nei confronti di Giorgia Meloni. Domani, al tribunale di Ivrea, inizia il processo a carico di Franco Cappelletti, 57 anni di Chiaverano, accusato di aver diffamato nel luglio del 2019, attraverso i social, l'allora leader di Fratelli d'Italia. La frase incriminata, postata su Twitter, «Da adulta, la figlia della Meloni rimpiangerà di non essere stata a Bibbiano», non è andata giù all'attuale premier, tanto da far scattare una denuncia.
Già allora, riprendendo la frase, la Meloni commentò, sempre sui social, con un «Ecco dove siamo arrivati. Che schifo», ottenendo tantissimi commenti di solidarietà. La vicenda è però andata avanti nelle aule giudiziarie e, dopo gli accertamenti della procura di Ivrea, l'autore del post deve ora rispondere di diffamazione. Domattina è prevista a Ivrea l'udienza pre-dibattimentale dal momento che, per la premier, quella frase ha offeso la dignità genitoriale e la sua reputazione.
Cappelletti, agronomo, critico cinematografico e scrittore, utilizza da anni la satira per parlare anche di politica sui social. Ed è riconosciuto pubblicamente per questo, dato che ha vinto anche numerosi premi. «E' una vicenda talmente pregnante e di rilevanza penale suggestiva, che il predibattimento è anticipato a lunedì ore 11.15», ha commentato sempre sui social in merito all'udienza di domani.