IVREA - Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera firmata che hanno inviato alcuni lettori di Ivrea. «Ivrea, una volta conosciuta come "la bella", è una città con una storia affascinante e un passato glorioso. Fondata dai Romani con il nome di Eporedia, Ivrea è stata un importante centro di scambi e servizi sin dall'antichità. La città ha visto il suo massimo splendore nel XX secolo grazie alla presenza della Olivetti, una delle più prestigiose fabbriche di macchine per scrivere e calcolatrici del mondo. Negli anni, Ivrea è diventata un simbolo di innovazione e progresso, tanto da essere riconosciuta come patrimonio mondiale dell'Unesco nel 2018. Tuttavia, oggi la città, con una popolazione di circa 25.000 abitanti, si trova a dover affrontare numerosi problemi di degrado urbano e sociale.
Uno dei problemi più evidenti è il malfunzionamento delle infrastrutture pubbliche. Gli ascensori del Movicentro, ad esempio, sono spesso fuori uso, creando disagi significativi per i cittadini, specialmente per gli anziani e le persone con disabilità. Recentemente, una signora di 79 anni è rimasta intrappolata in un ascensore guasto ed è svenuta, evidenziando la gravità della situazione. Sempre al Movicentro esistono problemi di spaccio ed accoltellamenti, le cassiere dei centri commerciali vicini hanno paura di salire in auto a fine turno. Le strade di Ivrea sono piene di buche, i lampioni spesso non funzionano e la manutenzione generale della città lascia molto a desiderare. Autotreni che transitano sul ponte Elisabetta, ponte storico di Ivrea, nonostante i divieti di transito siano sparsi in ogni intersezione e senza che le autorità intervengano. Parcheggi disabili occupati abusivamente ed anche in questo caso le autorità non intervengono. Questi problemi quotidiani, sebbene possano sembrare piccoli, si accumulano e creano un ambiente di vita difficile per i residenti.
Nonostante questi problemi, Ivrea rimane un luogo di grande importanza storica e culturale. La città ospita numerosi monumenti e luoghi d'interesse, come il Castello di Ivrea, costruito nel 1358, e la Cattedrale di Ivrea, che risale al IV secolo. Inoltre, Ivrea è famosa per il suo storico carnevale, conosciuto in tutta Italia per la battaglia delle arance. La situazione attuale di Ivrea richiede un intervento deciso da parte delle autorità locali. È necessario un piano di manutenzione e sviluppo delle infrastrutture per riportare la città al suo antico splendore. I cittadini di Ivrea meritano di vivere in una città che rispecchi la sua gloriosa storia e il suo potenziale futuro. Il nostro ringraziamento al consigliere comunale Massimiliano De Stefano che svolge un ruolo cruciale nel sottolineare le criticità e nell'evidenziare le carenze dell'amministrazione. Tale azione rappresenta un'importante forma di responsabilità civica, contribuendo al miglioramento della governance locale». Lettera firmata.