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CANAVESE - Riduzione delle liste d’attesa, il governo al lavoro per risolvere il problema con un decreto e un disegno di legge che prevedono, principalmente, un cup unico regionale o infra-regionale, l’introduzione di visite ed esami il sabato e anche la domenica, controlli attivabili su richiesta anche dei cittadini.

«Come forza sindacale - dice Angelo Testa, medico castellamontese e presidente nazionale Snami - accogliamo con favore il ddl volto a migliorare la trasparenza e l’efficienza nella gestione delle liste d’attesa. La creazione di una piattaforma nazionale interoperabile rappresenta un passo avanti significativo verso un sistema sanitario più accessibile e snello, in linea con gli obiettivi e dei percorsi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Crediamo che il riconoscimento dell’importanza di un sistema centralizzato che possa monitorare e migliorare le prestazioni sanitarie a livello nazionale sia il viatico per ripartire ,alla condizione che questo sia solo il primo passo».

«Tuttavia, come Medici di Medicina Generale, riteniamo che sia necessario fare di più per garantire una sanità davvero efficace e vicina ai cittadini – aggiunge Angelo Testa - Invitiamo il Ministero della Salute -conclude il leader dello Snami-a considerare maggiormente la medicina generale, anche a tutela delle prestazioni rivolte ai nostri pazienti. Il tutto nell’ottica, anche nostra, di rafforzare il percorso di un sistema sanitario pubblico solidale e universalistico, per evitare che chi non ha mezzi e non può pagare debba cessare le cure».