IVREA - Negli ultimi giorni si è concluso lo studio tecnico comparativo della Regione condotto da assessorato, Asl e Ires per la localizzazione del nuovo ospedale d’Ivrea. A dare la notizia del completamento dello studio è stato l'assessore regionale alla sanità, Luigi Icardi, che ha inoltre spiegato come a dover compiere la scelta definitiva dei siti sarà il Consiglio Regionale, tenendo conto sia di elementi tecnici che di valutazioni politiche sulle dinamiche territoriali complessive. Stabiliti i siti le rispettive aziende sanitarie avvieranno l’iter per i bandi di progettazione e costruzione dei nuovi ospedali.
Il risultato dello studio per l'area di Ivrea ha riservato una grossa sorpresa dal momento che i dati danno per favorira l'area Ribes di Pavone Canavese con 78 punti, contro i 58 dell'ex area Montefibre di Ivrea e i 20 di palazzo uffici. Tutto è ancora da valutare perché la scelta, come afferma Icardi, sarà fortemente politica e questo tiene aperti tutti i giochi.
Nonostante alcune indiscrezioni, che già hanno spaccato i sindaci dell'Asl To4 in assemblea più volte, alla fine è risultata più perfomante per il territorio l'area Ribes di Pavone, vicino al casello autostradale: di quell'area vengono evidenziate la facile accessibilità in quanto vicina all'autostrada Torino-Aosta e la possibilità di espansione. Sull'ex Montefibre, invece, si rileva la possibilità di integrazione ma si giudica critica la limitata possibilità di un'espansione.