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IVREA - Sarà Matteo Chiantore il candidato a sindaco del centrosinistra alle prossime amministrative di maggio a Ivrea. Lo hanno sancito le primarie di coalizione che si sono svolte oggi in città. Hanno votato 1449 eporediesi (1447 i voti validi). Il risultato ha premiato Matteo Chiantore sostenuto dal Partito Democratico che ha ottenuto 906 voti (calcolatrice alla mano il 62,62%). Ha quindi prevalso nei confronti di Francesco Comotto di Viviamo Ivrea che ha raccolto 254 voti (17.55%) ed Enrico Giacopelli di Laboratorio Civico Ivrea che si è piazzato sceondo e si è fermato a quota 287 preferenze (19,83%).  

Nel dettaglio, Matteo Chiantore ha ricevuto nel seggio 1 di Santa Marta 239 voti; nel seggio 2 di Santa Marta 200 e nel terzo 278. Mentre nel seggio di San Giovanni ha collezionato 80 preferenze e 109 in quello di Bellavista. Giacopelli, invece, ha ottenuto: 59 voti in Santa Marta seggio 1; 66 e 70 preferenze nei seggi 2 e 3 di Santa Marta; 39 voti a San Giovanni e 53 a Bellavista. Comotti, infine, ha collezionato nei tre seggi di Santa Marta, rispettivamente, 51, 33 e 60 voti; a San Giovanni ha ricevuto 45 voti e a Bellavista 65. Due le schede bianche.

Il dato dei votanti, considerata anche le condizioni meteo non favorevoli della giornata odierna, è sostanzialmente in linea con le  primarie di Ivrea anche se nelle precedenti consultazioni la sfida era tutta interna al Partito Democratico. Votarono in 1200, dieci anni fa, per la sfida tra Alberto Avetta e Carlo Della Pepa (prevalse quest'ultimo così come alle urne per le amministrative). Votarono in 1426, invece, cinque anni fa, quando Maurizio Perinetti superò a sorpresa Elisabetta Ballurio: 742 voti a 692. Perinetti perse poi al ballottaggio contro il centrodestra di Stefano Sertoli che, tra le liste dello schieramento, al primo turno, potè contare proprio su quella della Ballurio.