IVREA - Dopo anni di incertezze, polemiche politiche e proroghe semestrali, il Comune di Ivrea ha chiuso il lungo percorso per l’assegnazione degli spazi del Movicentro. A vincere il bando è stata ancora una volta la cooperativa Zac!, da sempre attiva nella riqualificazione dell’area vicina alla stazione ferroviaria. Il nuovo contratto garantisce alla cooperativa nove anni di gestione degli spazi, mettendo fine all’instabilità che aveva reso difficile la pianificazione delle attività.
Il Movicentro, storicamente una zona critica della città, continuerà così ad avere un presidio sociale e culturale. Zac! gestirà cinque locali per un totale di 281 metri quadrati, oltre all’atrio comune, assicurando l’apertura e la chiusura quotidiana per permettere l’accesso ai servizi di biglietteria Gtt e Trenitalia. Il bando, aperto a realtà del terzo settore, richiedeva una destinazione d’uso sociale e culturale. Alla fine, è arrivata un’unica candidatura: proprio quella di Zac!, che ha dovuto ripresentarla dopo una prima esclusione per mancanza di rilancio economico.
Tra le novità della nuova convenzione, spicca la possibilità di affittare l’atrio ad altre associazioni cittadine, mantenendone però la disponibilità gratuita per il Comune per almeno 26 giorni all’anno. Alla cooperativa spetteranno anche la manutenzione ordinaria, la pulizia e il pagamento delle utenze. Insomma, alla fine, nonostante le tensioni politiche del passato, il presidio sociale del Movicentro resta nelle mani di chi lo ha costruito giorno dopo giorno. Ora, con una prospettiva più solida.