IVREA - Fumata nera in Consiglio regionale, salta l’approvazione del decreto legge per l’istituzione del Parco dei 5 laghi. Si infiamma la polemica politica su quanto avvenuto oggi in Regione Piemonte.
«Ennesima pantomima oggi in Consiglio Regionale dove a causa dell’assenza dei consiglieri di maggioranza ed in particolare di Forza Italia e Fratelli d’Italia è venuto a mancare per ben tre volte il numero legale (garantito nelle altre occasioni dalla presenza delle minoranze) sul Disegno di Legge che istituisce il Parco dei 5 laghi di Ivrea votato ad unanimità dalla stessa giunta Cirio e approvato in commissione consiliare. Stiamo allo sfaldamento di questa maggioranza che ancora una volta considera il Consiglio regionale meno che zero e tradisce il mandato avuto dagli elettori 5 anni fa. Chiediamo a Cirio, che forse non è molto informato su ciò che accade in Consiglio regionale visto che non lo so si vede quasi mai, di porre fine a questa agonia. A guidare questo esecutivo sono lobby e gruppetti di interessi che, come in questo caso specifico, sono in grado di bloccare uno dei pochi provvedimenti sensati di questa maggioranza», dichiara la presidente di Liberi Uguali Verdi Silvana Accossato.
Molto duro anche il consigliere regionale del Pd, Alberto Avetta: «Nemmeno il voto favorevole del Pd e delle altre opposizioni e’ stato sufficiente. La Giunta Cirio non è riuscita a varare la propria legge istitutiva del Parco naturale di cinque laghi. Quando si è trattato di votare le divisioni delle destre si sono rivelate con tutta la loro evidenza. I banchi della maggioranza sono stati praticamente vuoti per tutto il pomeriggio e, nonostante il voto favorevole delle opposizioni, i consiglieri di maggioranza erano talmente pochi che per tre volte sono mancati i numeri necessari a far passare il provvedimento. Un brutto spettacolo che vanifica il lavoro che, non senza difficoltà, per anni ha visto tutti impegnati a elaborare un testo in grado di garantire un equilibrio tra l’esigenza della tutela naturalistica e quella altrettanto importante della fruibilità, aperta e sostenibile, di un’area di straordinaria bellezza e con grandi potenzialità dal punto di vista turistico. Un atteggiamento, quello di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia che manca di rispetto a tutti coloro che credono in questo progetto. Ma davvero i piemontesi pensano di continuare a farsi governare da costoro?».