Galleria fotografica

IVREA - Lo stato di salute della passerella pedonale lungo la Dora, caratterizzata da assi che si «imbarcano», chiodi saltati, persino alcuni buchi nella pavimentazione, diventa un caso politico. Dopo anni di polemiche tra maggioranza e opposizione e di proteste, il Comune è al lavoro per trovare la soluzione definitiva al problema con la collaborazione fattiva del costruttore che tra il 2012 e il 2013 realizzò l'infrastruttura. Un intervento costato 3,5 milioni di euro. 

Nel corso dell'ultimo Consiglio comunale di Ivrea, è emersa la necessità di un restyling urgente, perché il ponte è potenzialmente pericoloso. La scorsa settimana, infatti, una pensionata è caduta a causa degli assi di legno sconnessi ed è stata costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso. «I problemi sulla passerella sono tra i primi che abbiamo affrontato all'inizio del nostro mandato - ha confermato l'assessore ai lavori pubblici, Francesco Comotto, sollecitato dal consigliere di minoranza Massimiliano De Stefano (Azione-Italia Viva) - e stiamo cercando di risolvere il problema in via definitiva». 

Il ponte passerella, come è stato sottolineato in Consiglio, ha dato, fin da poco dopo il taglio del nastro, problemi proprio a causa della scelta dei materiali. Il Comune è già intervenuto in passato cambiando oltre duecento assi di legno danneggiate. «Non c'è un vizio strutturale sul ponte - ha puntualizzato il primo cittadino Matteo Chiantore - dalle analisi effettuate risulta che il problema non sono le assi di legno che si imbarcano, ma le traverse dove vengono fissate. Con la collaborazione della ditta che ha realizzato l'opera, stiamo cercando delle soluzioni. In questi giorni, su sei metri di passerella, le assi sono state fissate a dei supporti di acciaio. I primi risultati di questo maquillage sono stati positivi».