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IVREA - Dopo lo sfogo della procuratrice di Ivrea, Gabriella Viglione, che aveva acceso i riflettori sulle croniche carenze di personale della procura, sottolineando di aver scritto più volte a Roma per attenzionare il Ministero sul problema, sono i sindacati a prendere la parola. Per un’azione comune in difesa della giustizia del nostro territorio, Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uilpa hanno convocato il 9 maggio alle 11.30 al tribunale d’Ivrea un’assemblea ad hoc aperta a cittadini e istituzioni.

«Ivrea, giustizia? Desaparecido... Leggiamo l’ennesimo sfogo della procuratrice d’Ivrea che aggiungiamo a tutti gli altri, provenienti ormai da anni e da chiunque abbia avvicinato questi uffici – spiegano Gabriele Gilotto di Fp-Cgil,  Danilo Tetro di Cisl-Fp e Antonio Pennella di Uilpa - era Luglio del 2014 quando abbiamo lanciato la prima assemblea pubblica per denunciare quanto sarebbe capitato agli uffici giudiziari d’Ivrea, seguita da altre assemblee, iniziative, stati d’agitazione, richieste d’intervento a tutte le istituzioni».

La procura di Ivrea è la peggiore d'Italia, in termini di rapporto tra fascicoli aperti e magistrati. Lo ha sancito il Consiglio Superiore della Magistratura mettendo in relazione i procedimenti penali e civili pendenti in rapporto con la pianta organica dei magistrati che lavorano nel palazzo di giustizia eporediese. «Cinque ministri della giustizia sono passati in questi anni, senza che nessuno abbia mai manifestato il minimo interesse verso questo territorio – aggiungono Gilotto, Tetro e Pennella – “chissà se leggono...” come dice giustamente la procuratrice. Il risultato, tragico, è evidente a chiunque: la giustizia, ad Ivrea, non è un diritto assicurato a cittadine e cittadini. E nulla pare cambiare».