IVREA - Il consiglio comunale di Ivrea ha approvato a maggioranza una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Il documento, presentato dai capigruppo di Viviamo Ivrea, Laboratorio Civico, Pd e Azione-Italia Viva, i consiglieri Vanessa Vidano, Andrea Gaudino, Enrica Barbara Manucci e Massimiliano De Stefano, chiede anche al Governo italiano e alle istituzioni europee di fare il possibile in tutte le sedi per l'immediato cessate il fuoco a Gaza, in Cisgiordania e in Israele, la fine del blocco dei beni alla popolazione civile di Gaza e l'avvio di una trattativa internazionale per il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani. Il Comune si è poi impegnato a organizzare un incontro, anche in videoconferenza, con i rappresentanti dell'amministrazione Beit Ommar (in Cisgiordania), villaggio gemellato con Ivrea dal 2003. Hanno votato contro i due consiglieri di destra.
Il Consiglio comunale, con la mozione, ha espresso «forte preoccupazione per l’escalation militare, il massacro della popolazione e la distruzione di Gaza, che configurano un concreto rischio di genocidio del popolo palestinese e possono condurre all’allargamento del conflitto ad altri paesi dell’area, con conseguenze imprevedibili per la pace e la sicurezza internazionali. Solo il riconoscimento del diritto all’autodeterminazione e del diritto al ritorno dei palestinesi, unito al riconoscimento di pari diritti e pari dignità per tutti coloro che vivono in Palestina e in Israele, potrà condurre alla fine della resistenza armata e all’avvio di un processo di pace credibile e duraturo, che garantisca sicurezza a tutte le parti».